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  • Momenti Di Gioia: sogno Ali, 4000 km in sedia a rotelle per giocare con Sheva!

    Momenti Di Gioia: sogno Ali, 4000 km in sedia a rotelle per giocare con Sheva!

    • Alessandro Di Gioia
    "In un calcio ormai privo di esempi da seguire e positività, ma sempre più basato sul denaro e sul ritorno economico, e funestato da eventi che con il pallone non hanno nulla a che vedere, questa rubrica vuole proporre un momento di svago settimanale che ci riavvicini allo sport più bello del mondo, legato al campo di gioco ma non solo, anche ai social, alle iniziative di beneficenza e a storie da raccontare: il calcio è felicità, il calcio è passione, il calcio è "Momenti Di Gioia"".

    Andriy Shevchenko è un fuoriclasse: lo è stato in campo con la maglia del Milan e della sua Ucraina, continua ad esserlo da ct della propria nazionale e non soltanto per i risultati raggiunti sul terreno di gioco.  La storia del piccolo Ali è soltanto la conferma di quanto appena scritto: il ragazzo è originario di Almaty, città del Kazakistan situata sulle pendici dei monti Trans-Ili Alatau, presso la frontiera con il Kirghizistan, capitale dello stato fino al 1997 distante 4000 chilometri dalla capitale dell'Ucraina, Kiev. Il tifoso della nazionale ucraina, pur abitando molto lontano dal proprio paese, ha coronato il proprio sogno, quello di giocare per pochi minuti con il proprio idolo, l'ex numero 7 del Milan, che lo ha accolto alla grande. ​

    4000 CHILOMETRI SENZA GAMBE E IL POST SU INSTAGRAM - Ciò che meraviglia di più è però il fatto che Ali, per essere presente nel primo giorno di allenamenti della nazionale ucraina, abbia compiuto la bellezza di 4000 chilometri sulla propria sedia a rotelle: a causa di un problema durante la gravidanza della madre, il ragazzo è nato infatti senza gambe e si è sobbarcato il viaggio in pullman e treno per raggiungere Sheva e i suoi. Lo stesso ct è rimasto sbalordito e ha postato su Instagram una foto con Ali, nella quale lo abbraccia presso lo stadio Lobanovskij: il ragazzo stringe un pallone sotto al braccio, ha lo sguardo felice e fiero di chi ha realizzato un sogno, la maglia dell'Ucraina indosso e regge il calendario ufficiale della nazionale gialloblù. Ecco la frase che accompagna il post di Shevcnehko: "Il primo giorno di allenamento comincia con un incredibile incontro con Ali, un ragazzo che è nato senza gambe e ha percorso 4000 chilometri da Almaty per giocare con noi"​. Perché un fuoriclasse riconosce sempre un altro fuoriclasse:  i palleggi nel video qui sotto lo testimoniano...

    @AleDigio89

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