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Momenti Di Gioia, in Liga tutti contro il Barcellona: proteste tifosi allo stadio, girati di spalle per il mercato folle
A furia di nascondere la polvere sotto il tappeto, prima o poi il tappeto non basta più. E' quanto sta capitando nella Liga spagnola, dove qualche club ha operato nella maniera in cui ha voluto sperando di potersela sempre cavare, e forse ha fatto i conti con tutti, dal presidente della Federcalcio connivente agli altri club, non desiderosi di alzare troppo la voce oppure troppo deboli per farlo, tranne con chi nel calcio ha dimostrato - vedi questione Superlega- di valere di più e di poter cambiare situazioni già definite: i tifosi.
LE PRESIDENZE SCIAGURATE, IL MERCATO E TEBAS CHE "ABBAIA" - Un fil rouge infatti sta unendo tutte le tifoserie di Spagna, quando le loro squadre giocano contro il Barcellona, il club che tramite le due sciagurate presidenze Bartomeu e Laporta è arrivato ad accumulare milioni di euro di debiti, senza però pagare il fio delle proprie pene, come testimoniano gli acquisti roboanti dell'ultima estate, da Lewandowski a Raphinha, o la possibilità di offrire contratti d'oro a svincolati di lusso, come l'ex Milan Kessie o Christensen: il presidente Tebas ha spesso "abbaiato" senza mordere, tanto che anche alcuni tesseramenti rimasti in dubbio fino all'ultimo sono andati a buon fine.
LE PROTESTE DEI TIFOSI - La UEFA per ora non è intervenuta, gli altri club, a parte il Real Madrid che non ha interesse a scatenare una guerra economica e politica, non hanno il potere di opporsi alla casata culé. Allora ci hanno pensato i tifosi: la protesta pacifica riguarda la scelta di girarsi di spalle durante la partita, come per non voler guardare quello che è diventato il calcio in alcune piazze. E' successo a San Sebastian, nei Paesi Baschi, ad opera dei tifosi della Real Sociedad, ed è successo anche a Siviglia. Tutti contro il Barcellona e il suo mercato folle: come si dice a Napoli, "acca' nisciun è fess".
@AleDigio89