Momenti Di Gioia: Dzeko atleta dell'anno in Bosnia, premio in beneficenza
Edin Dzeko atleta dell'anno in Bosnia, in campo e fuori: l'attaccante della Roma ha vissuto una giornata che non dimenticherà mai, prima dell'impegno della propria nazionale in casa contro Gibilterra, poi vinto per 5-0. Dopo essere arrivato da Roma, ha ricevuto dal ministro degli Affari Civili bosniaco Osmanovicu il riconoscimento ed il premio di miglior atleta bosniaco del 2016, approvato all'unanimità dal Consiglio dei Ministri di stato, che ha votato Dzeko non solo per le prestazioni in campo ma anche per il suo coinvolgimento nel sociale, come ambasciatore Unicef,
FENOMENO IN CAMPO E NEL SOCIALE - Cerimonia formale ma grandi elogi da parte del ministro: "L’Argentina ha Messi, il Portogallo ha Ronaldo, noi siamo orgogliosi di avere Dzeko". La risposta del romanista, prima della donazione della propria maglia giallorossa: "Sono veramente onorato di ricevere questo premio. Sfrutto questa occasione per fare un appello per chiedere più fondi statali da stanziare agli atleti, perché siamo un Paese con sportivi di talento”. All’attaccante sono state consegnate una targa e un premio di 15mila marchi bosniaci (quasi ottomila euro), premio poi diviso in tre parti: una parte per la clinica pediatrica di Sarajevo, le altre due alle case famiglia di Mostar e Tuzla, prima della visita ai bambini dell’ospedale pediatrico, dove è stato accolto dagli applausi e dove si è fatto immortalare con i piccoli tifosi.
RITORNO AL PASSATO - Nel pomeriggio poi Dzeko ha visitato lo Stadion Grbavica, dove ha iniziato la sua carriera da giocatore con la maglia dello Željezničar, insieme al padre Midhat e all’amministratore delegato del club, che gli ha presentato il nuovo modello economico e le future strutture che la società metterà a disposizione per i tifosi. Un ritorno a casa che ha fatto scoppiare di gioia il cuore di Edin, e anche il nostro: l'ennesima dimostrazione che i calciatori, se vogliono, possono essere i migliori tra i filantropi.
@AleDigio89