Momenti Di Gioia: dalla finale di Coppa Uefa a 2° nella Liga, l'Alaves è tornato
Il Deportivo Alaves è tornato: la società calcistica spagnola con sede nella città basca di Vitoria-Gasteiz è infatti seconda nella Liga a quota 20 punti, a solo una lunghezza dal Barcellona, frutto di sei vittorie, due pareggi e due sconfitte, quattordici reti segnate e solo nove subite. L'ultimo acuto è arrivato ieri sera contro il Villarreal, una vittoria al 95', la terza di fila, griffata dal nuovo acquisto Borja Baston. La vetta è vicina e El Glorioso non vuole smettere di sognare, 18 anni dopo l'ultimo volo tra le stelle
DALLA FINALE DI COPPA UEFA CON JAVI MORENO AL FALLIMENTO SFIORATO - Già, perché correva la stagione 2000/2001 e i baschi dominavano in Europa: finale di Coppa Uefa persa solo dinnanzi al Liverpool di Owen e Heskey, quello delle cinque Coppe per intenderci, dopo un cammino da sogno nella competizione grazie alle reti del Raton Javi Moreno, poi passato al Milan per 40 miliardi e alle idee di Jordi Cruijff, figlio del compianto Johan. Una squadra da leggenda, capace di fare innamorare i tifosi d'Europa come avrebbe fatto in seguito solamente il Leicester di Ranieri: come sempre però, quando si vola troppo vicini al sole si rischia di bruciarsi. Cosa che puntualmente è avvenuta anche ai biancoazzurri, sprofondati in seguito in Segunda Division B, la terza serie di Spagna, e a un passo dal collasso economico sotto la sciagurata egida dell'uomo d'affari Dmitrij Pietrman.
IL RITORNO DI 'EL GLORIOSO': LA VITTORIA COL BARCELLONA, LA FINALE DI COPPA E L'ORO DI ABELARDO - Dopo sette anni di "purgatorio", al termine della stagione 2015-2016 la squadra torna in Primera dopo 10 anni di assenza: una gioia immensa per i "migliori tifosi d'Europa", come vennero definiti dalla Uefa dopo la cavalcata in Coppa. Niente è normale in quel di Vitoria: anche perché la prima vittoria dopo la rinascita arriva in casa contro il Barcellona, nel fortino dell'Estadio Mendizorrotza, prima della qualificazione alla finale di Coppa del Re, persa proprio contro i blaugrana. Prima del fantastico inizio della stagione 2018-2019: merito anche qui di un ex bandiera catalana, il tecnico Abelardo, e merito dell'argentino Jonathan Calleri, attaccante seguito in passato anche dall'Inter. D'altronde, quando un club è soprannominato El Glorioso, ha il destino scritto nella propria storia.
@AleDigio89