Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Moggi: 'Vi svelo quanto ho dato a Raiola per Nedved, Ibra ed Emerson'

    Moggi: 'Vi svelo quanto ho dato a Raiola per Nedved, Ibra ed Emerson'

    L'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi è intervenuto durante la portata di Report dedicata alle plusvalenze della Juventus: "Fare una plusvalenza vuol dire rimandare il debito di qualche anno. Poi si arriva a 200/300 milioni di debiti. Il Covid? E' una barzelletta, quando si ha un bilancio così tanto in negativo non c'entra il coronavirus". Moggi fa un passo indietro tornando anche ai suoi tempi: "Non sono stato coinvolto io, ma la Juve che era stata sollecitata da qualcuno. Dalla Fiorentina in fallimento era stato comprato Moretti: di fronte a squadre che avevano almeno 200 milioni di plusvalenze, le procure azzerarono. La nostra plusvalenza di 5 milioni durò per due anni, finché non venne fatta una querela contro ignoti per infedeltà patrimoniale. Quegli ignoti, eravamo io, Giraudo e Bettega; la Juve patteggiò per questi tre dipendenti infedeli che andavano avanti con le loro forze. E il patteggiamento venne rifiutato, perché il fatto non sussisteva.

    AGENTI - "Ci sono procuratori molto potenti come Mendes e Raiola, e altri che sono nelle società e aiutano a trovare giocatori. Non è il procuratore che fa male a una società, è la società che si fa male da sola se non sa trattare. Io con Raiola ho fatto squadre forti: dei suoi giocatori ho preso Nedved e Ibrahimovic, ed Emerson grazie alla sua intermediazione. Per queste tre operazioni, gli ho dato un milione.

    Altre Notizie