A Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, è intervenuto in esclusiva Luciano Moggi. L'ex dirigente della Juventus ha detto la sua su vari temi del nostro calcio, soffermando la propria attenzione sulle due squadre che più gli stanno a cuore, il Napoli e appunto i bianconeri.

MARADONA - "E' stato un grandissimo giocatore, l'ho incontrato ieri ed è sempre innamorato del Napoli. Non gli ho chiesto nulla sul suo futuro, ma Diego sogna di tornare un giorno a Napoli".

DEL PIERO - "E' vero che Alex non è più il giocatore di prima, ma è sempre decisivo, come dimostrato nelle ultime giornate. E' inutile aggiungere altro, per lui parlano i numeri. Poi conosco Alex come persona e vi assicuro che siamo di fronte a un grande uomo. Del Piero potrebbe fare ancora comodo alla Juventus, anche se impiegato col contagocce. Futuro da dirigente? E' un altro discorso rispetto a quello di Del Piero come giocatore: io voglio evidenziare come il numero dieci bianconero abbia ancora qualche anno nelle gambe, come Altafini, che era spesso decisivo pur cominciando spesso dalla panchina. Se esiste ancora la riconoscenza nel calcio? La dirigenza della Juve deve capire se il giocatore può dare ancora il suo contributo alla causa bianconera. Del Piero alla Henry? Non voglio addentrarmi in questo discorso, spetta ai vertici societari della Juve affrontare questa problematica".

SCUDETTO - "Non c'è solo la Roma sulla strada della Juve verso lo scudetto. Il Lecce, ad esempio, gioca il miglior calcio in Italia attualmente e potrebbe dare filo da torcere alla squadra di Conte tra qualche settimana. Poi c'è anche il Cesena, quindi bisogna fare attenzione. Punti deboli? Qualitativamente la rosa bianconera non è eccelsa, ma dal punto di vista agonistico è superba".

MOROSINI - "Parliamo di un ragazzo che aveva problemi ereditari e il dispiacere è davvero forte. Giusto fermare il campionato, anzi i dissidi sul calendario tra i vari presidenti mi sono sembrati assurdi. E' l'ennesima pagina spiacevole del calcio italiano".

NAPOLI - "Gli azzurri non hanno la rosa adeguata per lottare su più fronti. Con maggiore prudenza la squadra partenopea avrebbe potuto competere anche per la vittoria del tricolore".

CHAMPIONS LEAGUE - "Il Bayern ha vinto meritatamente, anche perchè Cristiano Ronaldo ha giocato forse la peggiore gare da quando indossa la maglia del Real. L'undici di Mourinho può conquistare la finale, ma la gara di ritorno è aperta a qualsiasi risultato".