Moggi: 'La Juve è attaccata da chi non riesce a batterla sula campo, come nel 2006...'
Luciano Moggi ha parlato a Libero della partita tra Juventus e Milan e delle polemiche che stanno tenendo banco in questo periodo: ''I rossoneri saranno stasera allo Stadium, fortino della Juve. Purtroppo, ancora, dobbiamo registrare quanto cara possa costare al club bianconero questa supremazia calcistica. È risaputo come in Italia regni sovrana l’invidia che è l’arma dei deboli, le cui insinuazioni ne costituiscono la forza per tentare di stravolgere le situazioni e buttar giù chi sta dimostrando di saper lavorare per il bene della propria azienda e per il calcio italiano. È ora il turno di un bravo manager, Andrea Agnelli, coinvolto in una non precisata connivenza a livello di biglietti con alcuni boss della malavita. Per chi conosce Andrea, è un’accusa che farebbe ridere anziché piangere, rimbalzata su tutti i giornali nonostante le smentite del Procuratore Federale, Pecoraro. La Juve è di nuovo sotto l’attacco di chi non sa batterla sul campo. Non bastava quanto successo nel 2006''.