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    Moggi: 'Avrei costretto Bonucci ad andare all'estero'

    Moggi: 'Avrei costretto Bonucci ad andare all'estero'

    Luciano Moggi ha parlato del trasferimento di Leonardo Bonucci al Milan e le sue parole, come sempre, sono destinate a far discutere. Ecco alcune dichiarazioni riprese da IlBiancoNero.com: "Non ci credevo, dico la verità. Bonucci al Milan non l'avrei mai dato. Mi dicono che la moglie di Bonucci non è voluta andare all'estero. Io avrei detto giocatore: 'O vai all'estero, o stai qua e non rompi i c....'. Punto. Cessione a una rivale? E’ la dimostrazione che un giocatore quando fa cinque anni di contratto se va male vuole restare, se va bene invece fa scelte di vita. Non credo alle bandiere, sono tutti professionisti. Questo è un male del calcio. Come nel caso della politica quando voti uno di Forza Italia e poi te lo ritrovi al PD. Concetto magari estremizzato, ma è così. Purtroppo. Chi al suo posto? Caldara è il miglior giovane difensore italiano in circolazione. Probabilmente rientrerà lui. E poi la Juventus prenderà De Sciglio. Bonucci era il più giovane del reparto difensivo, tolto Rugani s'intende. Ora compri Douglas Costa che è una mezza punta. Ma se non hai il supporto da dietro diventa un problema. A meno che Marchisio non rientri dimostrando di essere quello che era prima. Non si può criticare né dire che la Juve ha fatto bene a cedere Bonucci, anche perché non sappiamo cosa sia successo. A livello tecnico però è una grande perdita. Keita? Se non trovano l'accordo resta alla Lazio. E poi lo prenderebbe la Juventus a parametro zero, ma è un problema dell'anno prossimo".

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