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Modric? Non solo: due veri rimpianti per Spalletti, da De Rossi a Kondogbia
NON SOLO MODRIC - Naturalmente il pensiero corre al nome di Luka Modric, ma non è l'unica opportunità sfumata che Spalletti avrebbe voluto cogliere. Attenzione: non si parla di mancanze o di linea differente rispetto alla società, specialmente in un momento così positivo per l'Inter. Col suo arrivo a Milano, un anno e mezzo fa, Spalletti aveva infatti quasi convinto Daniele De Rossi a vestire nerazzurro. Offerto un contratto biennale, le chiavi del centrocampo e il rilancio in un nuovo progetto con ingaggio quasi raddoppiato: DDR ci ha pensato per poi rifiutare, il cuore ha detto ancora Roma ma nella mediana di questa Inter poteva esserci De Rossi, ritenuto perfetto da Spalletti.
ANCHE KONDOGBIA - La fisionomia della sua Inter è cambiata in questi mesi ma Luciano è convinto che anche Geoffrey Kondogbia avrebbe potuto essere tra i rilanciabili con rendimento molto diverso rispetto a quelle annate terribili. Ha fatto di tutto in prima persona per trattenerlo nel luglio del 2017, voleva impedire la sua partenza ma è stato Kondogbia a voler fuggire da Milano a ogni costo. Spalletti l'avrebbe valorizzato volentieri e visto benissimo nel suo centrocampo al fianco di Brozovic, chissà come sarebbe andata anche quella scommessa ma vi assicuriamo che Luciano avrebbe tenuto Kondogbia in nerazzurro, se avesse potuto. Così come gli sarebbe piaciuta la sfida De Rossi per il progetto Inter. Ha trovato poi un Brozovic sontuoso, costruito un grande Vecino, ritrovato Gagliardini e Joao Mario... con Modric davvero sfiorato. Poteva andare molto peggio, l'Inter di Spalletti ora più che rimpianti ha un'identità. Ma a centrocampo si rifarà ancora il look da qui a luglio.