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    Modric? Non solo: due veri rimpianti per Spalletti, da De Rossi a Kondogbia

    Modric? Non solo: due veri rimpianti per Spalletti, da De Rossi a Kondogbia

    • Fabrizio Romano
    Luciano Spalletti è il centro del mondo Inter, oggi più che mai. Ha riportato la Champions League, inventato Brozovic regista, dato continuità e mentalità a questo gruppo, adesso è in vena di rigenerare giocatori: Joao Mario prima, Gagliardini poi, Dalbert in silenzio, uno dopo l'altro rilanciati con effetto immediato. Insomma, a Spalletti riesce tutto meravigliosamente da mesi ed è più che soddisfatto del rendimento della sua Inter. Ma c'è qualche rimpianto di mercato? Chiaro, come per ogni squadra e soprattutto per ogni allenatore. In particolare sul fronte centrocampo, il reparto dove evidentemente all'Inter manca ancora qualcosa per essere perfetta.

    NON SOLO MODRIC - Naturalmente il pensiero corre al nome di Luka Modric, ma non è l'unica opportunità sfumata che Spalletti avrebbe voluto cogliere. Attenzione: non si parla di mancanze o di linea differente rispetto alla società, specialmente in un momento così positivo per l'Inter. Col suo arrivo a Milano, un anno e mezzo fa, Spalletti aveva infatti quasi convinto Daniele De Rossi a vestire nerazzurro. Offerto un contratto biennale, le chiavi del centrocampo e il rilancio in un nuovo progetto con ingaggio quasi raddoppiato: DDR ci ha pensato per poi rifiutare, il cuore ha detto ancora Roma ma nella mediana di questa Inter poteva esserci De Rossi, ritenuto perfetto da Spalletti.

    ANCHE KONDOGBIA - La fisionomia della sua Inter è cambiata in questi mesi ma Luciano è convinto che anche Geoffrey Kondogbia avrebbe potuto essere tra i rilanciabili con rendimento molto diverso rispetto a quelle annate terribili. Ha fatto di tutto in prima persona per trattenerlo nel luglio del 2017, voleva impedire la sua partenza ma è stato Kondogbia a voler fuggire da Milano a ogni costo. Spalletti l'avrebbe valorizzato volentieri e visto benissimo nel suo centrocampo al fianco di Brozovic, chissà come sarebbe andata anche quella scommessa ma vi assicuriamo che Luciano avrebbe tenuto Kondogbia in nerazzurro, se avesse potuto. Così come gli sarebbe piaciuta la sfida De Rossi per il progetto Inter. Ha trovato poi un Brozovic sontuoso, costruito un grande Vecino, ritrovato Gagliardini e Joao Mario... con Modric davvero sfiorato. Poteva andare molto peggio, l'Inter di Spalletti ora più che rimpianti ha un'identità. Ma a centrocampo si rifarà ancora il look da qui a luglio.

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