Una Caporetto per il Modena, che nel derby perde 2-5 contro il Sassuolo. Al 13' punizione da 30 metri per gli ospiti: Sansone calcia in porta, rimbalzo sul terreno, e la palla si infila sul palo destro di Caglioni. Rigore per il Sassuolo al 29', per fallo di Carini su Sansone: sinistro dello stesso Sansone, intuisce il portiere ma la palla è in gol. Al 46' ancora Sassuolo in rete: Boakye in area si libera di Ciaramitaro, e di sinistro infila Caglioni per la terza volta. Ripresa ancora di marca neroverde: Sansone entra in area e va palla al piede fino a fondo campo: assist in area per Boakye, che non sbaglia il poker. Al 23' punizione di Gilioli per la testa di Greco, Pomini non arriva sul palo di destra, ed è la prima rete canarina. Passano dieci minuti e il Sassuolo regala la prima 'manita' catalana della storia al Modena: Masucci in contropiede solo davanti a Caglioni non sbaglia il rasoterra che si infila in porta. Mentre i tifosi al 'Braglia' ironizzano sul Modena e il suo allenatore, arriva il cucchiaio di Fabinho per il 2-5 finale.

MODENA

Il difensore e capitano del Modena, Armando Perna: 'Oggi ci dobbiamo mettere la faccia dopo aver fatto una figura del genere. Abbiamo regalato il primo tempo, siamo stati troppo rinunciatari, dovevamo aspettarli e invece ci hanno fatto girare bene. Loro sono stati bravi e noi non abbiamo giocato; non siamo una squadra che può attendere l'altra. Dopo aver preso cinque gol non ci sono giustificazioni né scusanti: si deve lavorare tanto e dimenticare subito. Sfortunatamente non ci siamo goduti la vittoria di Ascoli, perché dopo tre giorni abbiamo rigiocato, e fortunatamente fra tre giorni torniamo in campo e dobbiamo pensare subito alla prossima partita con il Varese. Chiediamo scusa al pubblico per la prestazione di oggi, ma i primi scontenti siamo noi. Non ci sono parole, ci prendiamo le colpe e i fischi, ma rimaniamo a testa alta, perché tra mille problemi non ci siamo mai tirati indietro'.

SASSUOLO

Il centrocampista del Sassuolo, Gianluca Sansone: 'Non sono stato l'unico a fare la differenza oggi, ma tutta la squadra. Se ho giocato bene è perché i miei compagni mi hanno messo nelle condizioni di farlo, la differenza l'ha fatta la squadra. Abbiamo fatto una gara perfetta, e applicato quello che il mister ci ha detto in settimana: siamo contenti per questo. C'erano due rigori su di me, ma l'importante che ne abbia dato almeno uno. Siamo terzi, e sabato affrontiamo il Torino: dobbiamo dimenticare subito questa euforia, e pensare da domani alla gara coi granata, per noi molto importante'.