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Mo Kudus: dal 'Right to Dream' al sogno Mondiali. La stella del Ghana che ha cambiato la filosofia dell'Ajax
RIGHT TO DREAM - Kudus nasce a Nima, un quartiere non semplice di Accra, la capitale del Ghana dove la madre ha una sorta di negozio di alimentari a cielo aperto, letteralmente, nel mercato più grande della zona. Mohamed viene cresciuto da Mariama, la madre e dalla nonna, che gli permettono di non lavorare in negozio fin da piccolo di passare il tempo giocando, sì anche a calcio, con gli amici. È quello che gli consente di essere visto da Tom Vernon, allora scout del Manchester United in Africa che fondò in Ghana l'Accademy Right to Dream (diritto a sognare) in cui Kudus approdò a 12 anni. Fu la svolta.
LA RIVOLUZIONE DELL'AJAX - Nel corso degli anni la Right to Dream firmò diversi contratti di collaborazione e fra questi spicca quello con il Nordsjaelland, società danese che gioca, non a caso nel "Right to Dream park". È il trampolino giusto per l'Europa e Kudus lo coglie nel 2018. Qui inizia a cambiare il suo stile di gioco, passando da attaccante a mezzala iniziando a conquistare gli scout di mezza Europa. Nel 2020 lo voleva anche il Manchester City di Pep Guardiola, ma a spuntarla fu l'Ajax che investi 9 milioni di euro per portarlo ad Amsterdam seguendo un cambiamento filosofico e strategico che parte proprio da lui: non più promuovere e valorizzare i talenti costruiti in casa, ma integrarli con colpi di prospettiva da tutto il mondo.
IL SOGNO MONDIALI E IL MERCATO - Quest'anno, giocando un po' da punta e un po' da trequartista ha collezionato 10 gol e 2 assist in 21 partite, e anche nella pesante sconfitta per 6-1 col Napoli di Champions League fu l'unico a trovare il gol. In Italia su di lui hanno messo gli occhi il Milan e la Juventus che lo stanno seguendo acnhe in questi Mondiali. La doppietta di oggi contro la Corea del Sud frutto di una prestazione a tutto campo non aiuterà però le squadre italiane. La valutazione di mercato dell'Ajax, infatti, sta vola insieme a lui.