Se si pensa alle parole di Silvio Berlusconi ("Dobbiamo vincere tutto, come il Barcellona") c'è da mettersi le mani nei capelli. Questo Milan non può andare molto lontano. Anagrafe, condizione fisica precaria, oggettivi limiti tecnici: mille sono le cose che cambiano tra i blaugrana e i rossoneri, inutile fare voli pindarici.

Persi gli scontri diretti con Napoli e Juventus, rimane da chiedersi cosa faranno i rossoneri nel mercato di gennaio. Mexes è ancora out, Aquilani fa in panchina, di Taiwo ed El Shaarawy si sono perse le tracce. Dunque, necessario intervenire sul mercato. I nomi che si fanno sono sempre gli stessi: Montolivo e Eriksen per il centrocampo, Amauri per l'attacco. La sola certezza è che qualcuno dovrà per forza di cose arrivare.