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    Mkhitaryan: 'Non è ancora l'Inter che vogliamo, ci mancano Brozovic e Lukaku' VIDEO

    Mkhitaryan: 'Non è ancora l'Inter che vogliamo, ci mancano Brozovic e Lukaku' VIDEO

    • Pasquale Guarro, inviato
    Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Viktoria Plzen, il centrocampista armeno dell’Inter, Henrikh Mkhitaryan ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla consueta conferenza stampa di Appiano Gentile. 



    Dove può arrivare quest’Inter sistemando la fase difensiva?
    “Vogliamo arrivare più in alto possibile, questa non è ancora l’Inter che vogliamo, dobbiamo lavorare di più perché c’è molto margine per migliorare. Per questo non siamo ancora soddisfatti”. 

    Dopo il Sassuolo avevi scritto che quella era l’inizio della rimonta. Indichi quello come momento della ripartenza?
    “Quello che scriviamo su Instagram è per i social e non per quello che pensiamo. Già contro il Barcellona avevo detto che si cambiava pagina. Sapevamo che sarebbe stato meglio partita dopo partita e contro il Sassuolo è stato difficile vincere, ma poi siamo andati con fiducia al Camp Nou. Domani sarà una partita in cui dovremo dimostrare molto perché è la più importante del girone, anche più importante di Barcellona. Dovremo fare il meglio per passare il girone”. 

    Dopo i gol subiti adesso sapete reagire, cosa è cambiato?
    “Sono all’Inter solo da 4 mesi, posso dire che ci siamo parlati e abbiamo capito che bisogna giocare fino alla fine. Non importa quello che accade, si gioca per 90 minuti più recupero. È successo anche a Firenze, abbiamo concesso il gol ma non abbiamo mollato, abbiamo abbassato la testa e ripreso a giocare per vincere perché era la partita della vita. Quando Dzeko ha controllato palla ho pensato subito che avrebbe verticalizzato e ho iniziato lo sprint, o lui o Barella me l’avrebbero data e alla fine abbiamo vinto la partita”. 

    Cosa vi darà Lukaku al suo rientro?
    “E un giocatore importantissimo, ci mancano tanto lui e Brozovic e li stiamo aspettando perché abbiamo bisogno del loro aiuto. Non si gioca con 11 titolari ma con la panchina e con tutti quelli che lavorano per questo club. Lukaku ci aiuterà anche con il suo umore perché è un giocatore che ha voglia di vincere”.

    Come mai si è arrivati tardi alla quadratura del cerchio?
    “Tutte le squadre hanno alti e bassi, ma adesso siamo in alto e vogliamo restarci. La vita è così, abbiamo iniziato male ma stiamo trovando il nostro gioco e la nostra squadra. Gli errori ci sono sempre ma si può migliorare”. 

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