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    ​Mistero Shakhtar Donetsk: sei giocatori non tornano in Ucraina per la guerra

    ​Mistero Shakhtar Donetsk: sei giocatori non tornano in Ucraina per la guerra

    Inusuale quanto accaduto in Ucraina allo Shakhtar Donetsk: dopo l'amichevole col Lione sei giocatori del club, tutti sudamericani, non sono tornati in Ucraina. Nel paese infatti è in atto una guerra, causa probabile dell'inconveniente.

    PAURA INCREDIBILE - Ciò che si sta verificando in Ucraina ha certamente terrorizzato i giocatori stranieri che disputano il campionato locale: è quello che è accaduto ai sei sudamericani dello Shakhtar, in particolare si tratta dell'argentino Facundo Ferreyra e di cinque brasiliani, nello specifico Fred, Alex Teixeira, Ismaily, Douglas Costa e Dentinho. Proprio Costa è stato spesso accostato a club italiani come Napoli e Roma. Certamente l'episodio che giovedì ha visto l'abbattimento di un aereo della Malaysia Airlines (decollato da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur) che ha portato alla morte di 298 persone ha contribuito a terrorizzare i protagonisti di questa incredibile vicenda.

    PRESIDENTE RASSICURANTE - Il numero uno del club ucraino Rinat Akhmetov ha rilasciato alcune dichiarazioni sul sito dello Shakhtar Donetsk: "Non escludo che questi giocatori possano tornare da noi già domani. Hanno contratti che devono rispettare. Se non torneranno in tempi rapidi saranno loro i primi a subirne le conseguenze: ognuno ha una clausola di rescissione che ammonta a decine di milioni di euro. Non svenderemo nessuno di questi giocatori. Non c'è nulla da temere e siamo pronti a garantire la sicurezza. Vogliamo giocare a Donetsk ma, purtroppo, al momento non è possibile farlo. Giocheremo dove saremo autorizzati: vorremmo giocare le nostre partite a Kharkiv". 
     

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