In perlustrazione. Il Palermo si muove sottotraccia per tentare un colpo alla Pastore. Il viaggio di Sean Sogliano in Argentina è servito a questo, anche se ha avuto molteplici obiettivi. Il presidente Zamparini vuole un alter ego del Flaco, ormai verso l'addio. Il nome nuovo nell'agenda del Palermo è Ricardo Alvarez, il giovane talento del Velez Sarsfield, un concentrato di tecnica e potenza. Dribbling, assist e una visone impressionante di gioco sono le sue armi migliori. Costo dell'operazione intorno ai 12 milioni euro. L'unico problema è che piace a molti club, in Italia stravede per lui la Roma molto vicina al suo acquisto. I bene informati dicono anche che Walter Sabatini l'avrebbe già preso, anche se ieri l'agente del giocatore, Marcelo Simonian, ha smentito questa notizia.

Già, sempre lui, lo stesso procuratore di Pastore che Zamparini incontrerà a breve per fare il punto sull'offerte pervenute per il Flaco. Sempre con Simonian si potrebbe intavolare un discorso per Alvarez. Sogliano nel frattempo è andato a verificare in Argentina le reali possibilità dell'operazione. Non sarà semplice, perché Alvarez piace molto anche al Malaga degli sceicchi del Qatar. Il nuovo ds rosanero, però, ha sondato il terreno anche per altri giocatori entrati nel mirino del Palermo. È un dato di fatto ormai che il presidente Zamparini si voglia consolare per la partenza di Pastore non solo dal punto di vista economico, ma anche sotto il profilo tecnico regalandosi un altro astro nascente del calcio argentino. Gli indiziati sono ormai noti: Erik Lamela o Ricky Alvarez. Uno che nel nome ha un destino, visto che lo accostano in tanti a Ricardo Kakà. Un paragone abusato anche per Pastore. Sogliano avrà il suo bel da fare per spuntarla di fronte a tanti pretendenti e spesso con un budget più alto da investire.

Anche tentare il colpo gobbo ai danni della Roma è compito arduo perché Sabatini può vantare un canale preferenziale con Simonian rispetto a Zamparini che però ha in mano Pastore che piace tanto ai giallorossi. Il Palermo ci proverà. Alvarez lo merita. È un talento puro, così come Lamela. È un trequartista che può giocare anche a centrocampo, anche se è a sinistra che esprime meglio di sé. Internet è stracolmo di filmati che raccolgono le sua giocate migliori. È cresciuto calcisticamente prima nel Boca Juniors e poi nel Velez. Nell'ultima stagione è diventato titolare inamovibile della squadra argentina contribuendo alla vittoria del campionato di Clausura e al raggiungimento delle semifinale della Coppa Libertadores. Alvarez quest'anno ha raggiunto, insomma, la definitiva consacrazione ed è pronto al grande salto in Europa. Che sia lui l'erede di Pastore a Palermo? Stremo a vedere.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)