Mirabelli: 'Donnarumma patrimonio, ma può partire. Su Belotti...' VIDEO
SU BELOTTI - “Non parliamo di giocatori di altre squadre. Dobbiamo concludere la nostra corsa, domenica raggiungeremo 57 gare, nessuno ha giocato come noi. Dobbiamo solo pensare a chiudere il sesto posto. Abbiamo le idee chiare su cosa fare con Rino Gattuso”.
SU DONNARUMMA - “Noi dobbiamo pensare che è un nostro patrimonio, ci auguriamo che rimanga con noi. Così come per gli altri giocatori. Se può partire? Per le cessioni valgono due regole: il giocatore ci deve esprimere la volontà di andare via e ci vuole un club che soddisfi le esigenze del Milan. Donnarumma non è venuto da noi a dirci che vuole andare via. Noi stiamo lavorando per rinforzare la squadra e non per smantellarla”
SUL VALORE DI DONNARUMMA - “Mi sembra esagerato parlare di queste cose. I club, se ci saranno, faranno le loro offerte e noi vedremo se ci soddisfano. Donnarumma è un patrimonio del calcio italiano, vale tantissimo. Conosciamo il mercato, pensiamo che valga veramente tanto. Non abbiamo messo in preventivo il fatto di venderlo. Una cosa del genere ci spiazza. Aspettiamo e facciamo quello che dobbiamo fare. Questo vale per tutti. Vogliamo giocatori che vogliono partecipare al nostro progetto. Vogliamo gente convinta. Qualora venisse un giocatore ci vogliono due fattori: che ce lo dicono e un’offerta soddisfacente”.
Poi le parole a Mediaset Premium: "L'arrivo di Reina? Noi abbiamo colto un'opportunità. Quando un giocatore bravo come Reina va in scadenza ci pensiamo, non abbiamo pensato al ruolo di Donnarumma. Pensiamo che ci potrà aiutare soprattutto fuori dal campo, poi se il mercato ci porterà via Donnarumma abbiamo Reina, altrimenti avremo due portieri che si alterneranno nelle tante partite che giocheremo, quest'anno abbiamo giocato più di tutti. Per quanto riguarda le mie parole di ieri, mettiamo le cose in chiaro: il ragionamento riguarda tutti i nostri calciatori. Abbiamo un organico giovane da puntellare, sappiamo che magari qualcuno potrebbe voler partire, vale per Donnarumma come per gli altri. Si devono verificare due condizioni: la prima è che ci dica che vuole andare, la seconda è che arrivi un club che soddisfi le nostre richieste."
SULLA UEFA - "Aspettiamo di sapere cosa ci dirà. Quando sapremo che paletti avremo, decideremo. Fassone mi tranquillizza giornalmente, sappiamo che alcune cose le possiamo fare, sappiamo che dobbiamo investire ma non sappiamo quanto".
Poi dinnanzi agli altri giornalisti, tra cui Pasquale Guarro di Calciomercato.com, ha commentato le voci sul suo futuro.