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Insigne, Mirabelli incontra l'agente: la priorità è il Napoli, ma il Milan...
Tra campo (tanto) e mercato (poco), prosegue la quotidianità del Milan in vista del passaggio di proprietà alla cordata cinese entro il prossimo 3 marzo. Continuano anche i viaggi esplorativi della coppia Fassone-Mirabelli per visionare possibili obiettivi della prossima estate e i contatti con gli agenti di quei calciatori che possono entrare nel mirino di un club nuovamente ambizioso e competitivo.
DE LA NON HA FRETTA - Tra questi c'è anche Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne, stella del Napoli di Sarri ancora in attesa del prolungamento di un contratto che scade nel giugno 2019 e che gli garantisce un ingaggio da 1,8 milioni di euro. Uno stipendio certamente non da top player, visto che capitan Hamsik percepisce circa il doppio, Callejon tocca quota 3 e persino Gabbiadini, che parte spesso come riserva ed è da considerare in uscita, guadagna più del ragazzo di Frattamaggiore. La trattativa con De Laurentiis prosegue da diversi mesi e non ha ancora prodotto la scintilla semplicemente perchè il patron azzurro considera prioritarie altre situazioni, per esempio quella di Mertens, in scadenza tra un anno e pronto ad essere blindato per respingere la corte delle pretendenti.
IL MILAN OSSERVA - La priorità di Insigne e del suo entourage è di proseguire il matrimonio col Napoli e per questo sta provando ad accelerare l'accordo col club ma, siccome nel mercato non si può escludere davvero nulla e la distanza economica tra le parti non è proprio marginale, in caso di clamorosa rottura, anche il Milan sarebbe pronto ad inserirsi. Il contatto tra Mirabelli e l'agente dell'attaccante azzurro è avvenuto circa un mese fa e si è trattato della classica chiacchierata esplorativa per rinsaldare rapporti e mantenersi aggiornati su qualsiasi situazione. Nessuna trattativa è stata impostata ma, qualora Insigne rompesse col Napoli, il club rossonero non vuole farsi trovare impreparato.
DE LA NON HA FRETTA - Tra questi c'è anche Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne, stella del Napoli di Sarri ancora in attesa del prolungamento di un contratto che scade nel giugno 2019 e che gli garantisce un ingaggio da 1,8 milioni di euro. Uno stipendio certamente non da top player, visto che capitan Hamsik percepisce circa il doppio, Callejon tocca quota 3 e persino Gabbiadini, che parte spesso come riserva ed è da considerare in uscita, guadagna più del ragazzo di Frattamaggiore. La trattativa con De Laurentiis prosegue da diversi mesi e non ha ancora prodotto la scintilla semplicemente perchè il patron azzurro considera prioritarie altre situazioni, per esempio quella di Mertens, in scadenza tra un anno e pronto ad essere blindato per respingere la corte delle pretendenti.
IL MILAN OSSERVA - La priorità di Insigne e del suo entourage è di proseguire il matrimonio col Napoli e per questo sta provando ad accelerare l'accordo col club ma, siccome nel mercato non si può escludere davvero nulla e la distanza economica tra le parti non è proprio marginale, in caso di clamorosa rottura, anche il Milan sarebbe pronto ad inserirsi. Il contatto tra Mirabelli e l'agente dell'attaccante azzurro è avvenuto circa un mese fa e si è trattato della classica chiacchierata esplorativa per rinsaldare rapporti e mantenersi aggiornati su qualsiasi situazione. Nessuna trattativa è stata impostata ma, qualora Insigne rompesse col Napoli, il club rossonero non vuole farsi trovare impreparato.