Getty Images
Milinkovic torna devastante: vale quanto Ibra e Lukaku, ora l'esame Atalanta
A proposito di brillantezza esibita nel weekend non si può non citare la prestazione di Sergej Milinkovic-Savic contro il Sassuolo. Nel match dell’Olimpico con gli emiliani ha dimostrato di essere tornato in splendida forma, sfoderando uno straripante 97% di Efficienza Tecnica. Il sergente serbo è uno degli uomini chiave di Simone Inzaghi e lo dimostra anche che i suoi quattro gol hanno portato alla Lazio sette punti in classifica in questa Serie A (solo Ibrahimovic, il compagno di squadra Immobile e Lukaku hanno fatto guadagnare più punti alla propria squadra con le reti segnate nel torneo in corso, ma ognuno di loro ne ha firmate almeno otto più di lui). Incidenza devastante per il 25enne, che in campo sa sempre cosa fare (K-Solution del 96%), è chirurgico nei passaggi (ha una K- Pass del 97% e completa con successo il 60% di quelli ad alta difficoltà), e sfrutta la prestanza atletica in tutti i duelli (salta l’uomo nel 66% delle occasioni di 1 contro 1). Il giocatore biancoceleste non è ancora al 100% sotto l’aspetto della condizione atletica, ma in questo momento è molto vicino ai suoi valori ideali (Indice di Efficienza Fisica del 92%), e fa sentire il suo peso sia in fase di interdizione – percorrendo 12,2 km di cui 3 ad alta intensità – sia sviluppando un carico accelerativo di oltre il 10%. Il sergente nel weekend sarà chiamato a prendersi la scena a Bergamo contro l’Atalanta, in casa della sua vittima preferita in Serie A. Le premesse per incantare non mancano.
3-0 in casa della prima della classe, prestazione sontuosa e 36 punti in classifica, record per l’Atalanta in un girone d’andata di un campionato a 20 squadre di Serie A. Senza tralasciare che la netta vittoria contro il Diavolo manda la Dea ancora più in alto, di sicuro in termini di aspettative oltre che in chiave Scudetto. Dopo aver espugnato San Siro, impresa riuscita solo alla Juventus finora contro Ibra e compagni, la squadra di Gasperini è legittimata a sognare in grande. I rossoneri sono stati surclassati sia atleticamente (Indice di Efficienza Fisica 94,2% vs 91,3%) che – soprattutto – tecnicamente (Indice di Efficienza Tecnica 93,1% vs 88,1%). A conferma che la carta vincente dei nerazzurri non è solo la corsa entra in scena il 95% in K-Pass (con 10 passaggi riusciti ad altissimo coefficiente di difficoltà, contro tre a favore dei rossoneri), il 50% di 1 contro 1 vinti (contro il 20%) e ben sette giocatori con un IET da Top Serie A (da sottolineare il 97% di Ilicic, MVP di giornata, e Romero). Sull’erba del Meazza i bergamaschi non hanno lasciato respiro alla manovra avversaria (Aggressività Difensiva del 94,5%) e sono stati rapidissimi nel contrattacco palla al piede (Aggressività Offensiva del 94,3%.). Una valanga incontenibile piombata sul Milan, scandita da altissimi ritmi che impongono bassi tempi di recupero (4km in più percorsi rispetto ai padroni di casa, di cui 1,4 ad alta intensità). Una valanga che rilancia gli undici di Gasp nella corsa al titolo.