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    Milinkovic-Savic: un 'piccolo Pogba' che si muove in Smart e sogna Madrid

    Milinkovic-Savic: un 'piccolo Pogba' che si muove in Smart e sogna Madrid

    Arrivato in Italia tra mille polemiche, tra viola e celeste, tra Firenze e Roma, Sergej Milinkovic-Savic è stato l'uomo dell'estate. Dopo aver vinto il mondiale under 20, da protagonista, con la Serbia, é stato conteso sul mercato dalla Lazio, il primo club a muoversi concretamente, e dalla Fiorentina, entrata in corsa nel finale con una proposta indecente. Nel duello tutto italiano sembrava averla spuntata il club viola, ma nonostante il viaggio a Firenze e le visite sostenute Milinkovic-Savic, all'ultimo, si è tirato indietro. Probabilmente non scopriremo mai la verità, se è stata la sua ragazza a decidere che Roma è più bella di Firenze, oppure se, come racconta il suo agente Mateja Kezman, ha fatto la differenza la parola data da Sergej al direttore sportivo laziale Igli Tare. Alla fine Milinkovic-Savic ha scelto la Lazio, dove sta convincendo tutti.

    In poco tempo ha conquistato tifosi e addetti ai lavori, con ottime prestazioni. Fino a questo momento il serbo è l'acquisto più impiegato da Pioli, che l'ha lasciato in campo 821'. A suo agio in campo e fuori, aiutato nell'ambientamento dai connazionali Basta e Djordjevic e da Senad Lulic. Problemi? Uno solo, il parcheggio. A Roma è impossibile, motivo per il quale ha scelto di guidare una Smart. Piedi delicati e testa sulle spalle, Milinkovic-Savic sa che c'è tanta strada da fare per sfondare. "Forse sono stato pagato troppo" ha dichiarato ad un giornale serbo, commentando i 9 milioni (più il 10% sulla futura vendita) spesi dalla Lazio per strapparlo al Genk.

    Cresciuto in una famiglia di sportivi, (padre ex calciatore, madre ex giocatrice di pallacanestro) Sergej ha un fratello, Vanjia, portiere classe 1997 di proprietà del Manchester United, con il quale sogna di giocare un giorno. Nello United, al Vojvodina o a Madrid sponda merengues. Solo il tempo lo dirà, ma l'impressione è che la Lazio abbia in casa un potenziale top player. Il suo stile di gioco, secondo la stampa serba, ricorda quello di Pogba, mister 100 milioni. E' presto per fare paragoni, considerando l'età del francese, ma vale la pena dargli una chance.

    Aleksandar Miljkovic 
     

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