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Milinkovic-Savic, Inter avanti grazie a Inzaghi. Le armi della Juve per inserirsi
INTER IN VANTAGGIO - Nei giorni scorsi vi abbiamo scritto dell'interesse concreto dell'Inter, che in questo momento è il club nettamente più avanti per accaparrarsi il Sergente. Milinkovic Savic è il desiderio più grande di Simone Inzaghi, anche perché da tempo parla con il ragazzo ed ha già incassato il sì del centrocampista, che si è promesso ai nerazzurri. Va però trovata l’intesa con Lotito, operazione mai semplice, e proprio per questo Ausilio sta parallelamente portando avanti i discorsi con il Sassuolo per Frattesi, potendo contare sulla possibilità di poter inserire nella trattativa anche una contropartita tecnica.
LE ARMI DELLA JUVE - E poi c'è il fronte Juventus. Anche Max Allegri è da sempre un vero e proprio fan del Sergente, anche se, a differenza di Inzaghi, non lo ha mai allenatore e non ha con lui un rapporto privilegiato. L’offensiva della Juve partirebbe con decisione solo dopo l’addio di Adrien Rabiot, che non ha ancora deciso sul futuro dopo la proposta di rinnovo dei bianconeri. Il francese non ha fretta e vuole prendersi il tempo per valutare tutte le eventuali offerte che arriveranno sulla scrivania di chi cura i suoi interessi. Così la Juve comincia a guardare in avanti ed è Allegri a spingere per Milinkovic, un po’ come fece nella scorsa estate con Angel Di Maria, dopo la separazione con Dybala. Per arrivare a Milinkovic, a un anno dalla scadenza del contratto, servono circa 30 milioni, cash o attraverso contropartite. Fra queste, la Gazzetta dello Sport nomina Luca Pellegrini, già in prestito e da riscattare per 15 milioni di euro, e Nicolò Rovella, di rientro a Torino dall’esperienza al Monza, che piace molto a Sarri.
LOTITO GODE - La Juve ci prova, l'Inter al momento è nettamente avanti, Lotito gode perché la concorrenza, seppur a un solo anno dalla scadenza del contratto, non fa che aumentare il prezzo di Milinkovic-Savic.