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Milinkovic, perché la Juve cambia idea: un fiume di milioni dopo il sì di luglio
CAMBIO DI ROTTA - Il motivo è legato a una questione meramente economica. La Juventus con ogni probabilità a giugno prossimo farà un grosso investimento a centrocampo, ma la richiesta per Milinkovic da parte di Lotito è anche superiore agli 80 milioni di euro di cui si racconta in questi giorni: non a caso, il presidente della Lazio sta trattando con il Genk per saldare subito la percentuale sulla futura rivendita con una cifra pattuita e prendere l'intero bottino di un'eventuale cessione, nella prossima estate o in quella successiva vista la speranza di trattenere Milinkovic. Sì, Lotito pensa che il centrocampista valga fino a 100 milioni di euro tra parte fissa e bonus né ha intenzione di fare regali, come già dimostrato alla Juve stessa nel caso Keita. Da qui nasce la freddezza bianconera, apprezzare Sergej sì ma spese folli non se ne faranno. Così nasce il cambio di rotta, Milinkovic non è considerato un obiettivo molto accessibile.
QUEI 35 MILIONI... - Nelle idee bianconere, Sergej vale tanto però non fino a quel punto. Nel mese di luglio, Marotta aveva ottenuto un'apertura del centrocampista al progetto Juve tanto da preparare un'offerta da 35 milioni più bonus a Lotito che ha immediatamente rifiutato. Niente da fare per Milinkovic, l'anno prossimo rischia davvero di confermarsi la stessa storia perché la valutazione si è chiaramente impennata. La Lazio aspetta altre magie dal serbo e spera di blindarlo ancora per un anno, dopo il rinnovo nella scorsa primavera; ma l'assalto a Milinkovic all'estero è più concreto che mai, vedi Premier League e non solo. Ecco dove può spuntare il tesoro di Lotito, più che a Torino...