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Milinkovic, c'è un patto d'onore! L'offerta del Milan...
Così sarà. Anche se, rispetto a dodici mesi fa, i pretendenti sono di meno e le offerte inferiori. Ma, una volta deciso che è giusto onorare la parola data al giocatore, conviene alla Lazio cercare di spuntare una cifra più alta possibile? O non è piuttosto il caso di «accontentarsi» di qualche milione in meno, ma cedere subito il giocatore ed avere poi il tempo di reinvestire il denaro incassato? Un anno fa l’offerta giusta (del Milan) arrivò sul filo di lana. Fu rifiutata perché non ci sarebbe stato il tempo di trovare acquisti all’altezza. Quest’anno Lotito non potrebbe dire di no. E allora meglio non correre rischi. Anche perché Igli Tare ha dimostrato in passato di sapere sempre pescare bene quando si è trattato di prendere i sostituti dei big sacrificati (Anderson per Hernanes, Luis Alberto per Candreva, Leiva per Biglia, Correa per Anderson, Acerbi per De Vrij). E allora tanto vale mollare la presa, anche perché con i soldi di Milinkovic la Lazio potrà trovare non solo il suo sostituto, ma almeno altri due rinforzi di spessore", si legge nell'articolo di Valerio Clari.