Napoli: Milik, un recupero Real
LUI E PAVOLETTI - E allora, il secondo acquisto di gennaio del Napoli: dopo Pavoletti, ecco Milik. Rieccolo, il partner di Lewandowski e l'erede di Higuain: assente dal 2 ottobre con l'Atalanta, 17 partite, dopo un avvio super cadenzato da 7 gol in 9 esibizioni tra campionato e Champions. "Arek è già partito verso Castel Volturno, vuole lavorare subito con il gruppo". Oggi, flash. Una fame pazzesca, Milik, l'uomo che il club azzurro ha atteso con fiducia e pazienza, senza pescare uno svincolato dopo lo choc del grave infortunio, e che Sarri ha sostituito un po' con Gabbiadini e soprattutto con la geniale invenzione del Mertens falso nueve. Ora, però, è l'abbondanza a regnare sovrana: perché se il Gabbia è pronto a salutare tutti, in azzurro è arrivato Pavoletti. Vero nueve, come Milik, nonché concorrente ufficiale per il posto al centro dell'attacco: neanche il tempo di rientrare, e Arek dovrà subito forzare al massimo per blindare il vecchio posto.
FIORENTINA O PALERMO - A suo tempo: in questo frangente, l'obiettivo primario è tornare a essere un calciatore a tempo pieno: in gruppo, dicevamo, rientrerà al volo, mentre per giocare bisognerà attendere un paio di settimane. "Sì, in quindici giorni sarà pronto: poi, ovviamente, spetterà a Sarri decidere", precisa De Nicola. "Arek è un gran lottatore, il programma è già concordato: ora ha bisogno di giocare le partitine, di riabituarsi al contatto fisico e di calciare. Può fare tutto e deve farlo". A conti fatti, insomma, fermo restando la possibilità di portarlo in panchina già domenica con il Pescara o con il Milan a San Siro il 21 gennaio, giusto per fargli riassaporare l'aria del calcio vero, per ritrovarlo operativo al cento percento bisognerà attendere o i quarti di Coppa Italia con la Fiorentina, in programma il 24 gennaio, oppure la successiva sfida di campionato con il Palermo del 29 gennaio. Entrambe in casa. Un bell'incentivo, nonché un profondo sospiro di sollievo in chiave Champions: per il gran galà con il Real Madrid, Milik sarà regolarmente al suo posto.
FORZA PERIN - Una curiosità: a Villa Stuart, dove Milik s'è presentato insieme con la compagna, Jessica Ziolek, splendida modella polacca nelle grazie di Dolce&Gabbana, c'è anche il portiere del Genoa, Mattia Perin. Reduce dal medesimo intervento al medesimo ginocchio: chissà se i due si sono incrociati. Chissà. Di certo, i 94 giorni di Milik valgono da talismano per l'acrobata rossoblù: "Mariani, ormai, esegue questo tipo di operazioni a occhi chiusi", conferma De Nicola. Ottimo: passaggio di testimone e via. Anche perché Perin, casualità, è nel mirino del Napoli per il mercato di giugno.
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