AFP/Getty Images
Milik e il Napoli, lo scontro è totale e può finire in tribunale: i dettagli
Milik e il Napoli storia di un contrasto divenuto pressoché insanabile dopo le ripetute schermaglie dei mesi passati e che può condurre al peggiore degli epiloghi nelle settimane a venire: lo scontro in tribunale. E il calciomercato, che in questa vicenda fa solo da contesto pur essendo direttamente collegato, passa in secondo piano. Rimandando verosimilmente ogni discussione e valutazione sulla prossima destinazione del polacco a giugno, quando scadrà il suo contratto.
LE ACCUSE DEL NAPOLI - Come avevamo documentato su calciomercato.com, dietro la difficoltà di tutti gli interlocutori che hanno bussato alla porta di De Laurentiis ma anche e soprattutto a quella dell'agente del calciatore, David Pantak, ci sono soprattutto le questioni irrisolte tra il Napoli e il proprio tesserato. Milik, come il resto dei suoi compagni di squadra, è stato tra i protagonisti del famigerato ammutinamento del novembre 2019 al termine della partita di Champions League contro il Salisburgo. Che in qualche modo sancì anche la rottura definitiva dello spogliatoio con l'ex tecnico Carlo Ancelotti. Per l'attaccante si è aggiunta poi anche una multa, comminata dal club per una violazione degli accordi sullo sfruttamento dei diritti di immagine, in quanto Milik aveva prestato il suo volto per pubblicizzare il ristorante di sua proprietà aperto a Katowice. Due situazioni diverse e apparentemente distanti ma che, complici i ripetuti rifiuti del bomber del rinnovo di contratto sottoposto da De Laurentiis, stanno inducendo il Napoli a valutare una causa civile contro il proprio tesserato.
LE RAGIONI DI MILIK - I vertici del club partenopeo ritengono che Milik abbia causato un danno di immagine importante con i suoi comportamenti, ma il giocatore non ci sta e sarebbe pronto a contrattaccare. Facendo leva su alcune pendenze economiche mai risolte - dalla multa per l'ammutinamento al pagamento di alcune mensilità arretrate - e che hanno impedito sino ad oggi a Juve, Roma e Atletico Madrid di affondare il colpo per un calciatore che piace a tanti in giro per l'Europa, anche in virtù di una situazione contrattuale che ovviamente fa gola. Alla luce degli ultimi sviluppi, il rischio è che il Napoli debba rassegnarsi all'idea di perdere il centravanti a costo zero la prossima estate, come ha comunicato l'agente nell'ultimo burrascoso incontro andato in scena tra le parti. Il rischio per Milik, fuori rosa da inizio stagione e mai preso in considerazione da Gattuso, è di non scendere mai più in campo da qui a giugno e di perdere il treno per gli Europei con la sua Polonia.
LE ACCUSE DEL NAPOLI - Come avevamo documentato su calciomercato.com, dietro la difficoltà di tutti gli interlocutori che hanno bussato alla porta di De Laurentiis ma anche e soprattutto a quella dell'agente del calciatore, David Pantak, ci sono soprattutto le questioni irrisolte tra il Napoli e il proprio tesserato. Milik, come il resto dei suoi compagni di squadra, è stato tra i protagonisti del famigerato ammutinamento del novembre 2019 al termine della partita di Champions League contro il Salisburgo. Che in qualche modo sancì anche la rottura definitiva dello spogliatoio con l'ex tecnico Carlo Ancelotti. Per l'attaccante si è aggiunta poi anche una multa, comminata dal club per una violazione degli accordi sullo sfruttamento dei diritti di immagine, in quanto Milik aveva prestato il suo volto per pubblicizzare il ristorante di sua proprietà aperto a Katowice. Due situazioni diverse e apparentemente distanti ma che, complici i ripetuti rifiuti del bomber del rinnovo di contratto sottoposto da De Laurentiis, stanno inducendo il Napoli a valutare una causa civile contro il proprio tesserato.
LE RAGIONI DI MILIK - I vertici del club partenopeo ritengono che Milik abbia causato un danno di immagine importante con i suoi comportamenti, ma il giocatore non ci sta e sarebbe pronto a contrattaccare. Facendo leva su alcune pendenze economiche mai risolte - dalla multa per l'ammutinamento al pagamento di alcune mensilità arretrate - e che hanno impedito sino ad oggi a Juve, Roma e Atletico Madrid di affondare il colpo per un calciatore che piace a tanti in giro per l'Europa, anche in virtù di una situazione contrattuale che ovviamente fa gola. Alla luce degli ultimi sviluppi, il rischio è che il Napoli debba rassegnarsi all'idea di perdere il centravanti a costo zero la prossima estate, come ha comunicato l'agente nell'ultimo burrascoso incontro andato in scena tra le parti. Il rischio per Milik, fuori rosa da inizio stagione e mai preso in considerazione da Gattuso, è di non scendere mai più in campo da qui a giugno e di perdere il treno per gli Europei con la sua Polonia.