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Milenkovic decide il futuro, cambia il prezzo: le posizioni di Milan e Inter sull'affare con la Fiorentina
PALLINO DI CONTE - L'Inter non va depennata dalla lista delle pretendenti per Milenkovic. La scorsa estate il difensore serbo è stato a lungo al primo posto nella classifica di gradimento di Conte. Nikola era il principale candidato a prendere il posto di Milan Skriniar, oggetto di una trattativa poi non andata a buon fine con il Tottenham. Il forte gradimento del tecnico nerazzurro è un fattore che va tenuto in considerazione anche se al momento, complice l'incerta situazione societaria, non sono previsti grandi rivoluzioni sul mercato.
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LA POSIZIONE DEL MILAN - Anche il Milan lo ha seguito, ci ha provato a ottobre, ma le richieste della società di Rocco Commisso, 40 milioni di euro, hanno spento ogni possibile suggestione. Chiaramente a un anno dalla scadenza, il suo valore scenderà di almeno una decina di milioni e a 30 Milenkovic, classe ’97, potrebbe essere un affare. Il club rossonero ha un filo diretto con Ramadani, i contatti sono frequenti anche per tenere sotto osservazione la situazione di altri assistiti come Rebic. Massara ha in agenda un nuovo contatto con il Chelsea per ottenere uno sconto sui 28 milioni di euro previsti per il riscatto di Tomori, la vera priorità di Pioli. Il difensore inglese resta il piano A per il club di via Aldo Rossi, ma a condizioni favorevoli può tornare di moda la candidatura del difensore serbo che tanto piace a Maldini.