Milano saluta Cesare Maldini: il ricordo in lacrime di Shevchenko VIDEO
E' il giorno dell'ultimo saluto, a Milano, a Cesare Maldini, storico capitano del Milan campione d'Europa nel 1963 (primo italiano a sollevare al cielo una Coppa dei Campioni), commissario tecnico della Nazionale Under 21, vincitrice degli Europei del 1992, 1994 e 1996 e della Nazionale maggiore ai Mondiali di Francia del '98. Papà di Paolo, è stato anche il vice di Enzo Bearzot a Spagna '82, portando l'Italia a vincere la sua terza Coppa del Mondo. Tantissima gente comune alla Basilica di Sant'Ambrogio, ex compagni di squadra (Nevio Scala e Giovanni Lodetti tra di loro), rappresentati del Milan di ieri (Shevchenko, Massaro, Seedorf, Inzaghi) e di oggi e personaggi legati al calcio italiano come l'ad della Juventus Beppe Marotta, l'ex telecronista Rai Bruno Pizzul e il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti.
L'ARRIVO DELLA SALMA
LE PAROLE DEI PRESENTI
Ecco le parole di Scala, raccolte dal nostro inviato Federico Albrizio: "Mi voleva un bene dell'anima, abbiamo giocato tante volte contro. Era una persona elegante nell'anima, straordinaria: altre parole sarebbero superflue".
Questo invece il ricordo del ct dell'Under 21 Gigi Di Biagio: "Una persona speciale, importante per me, ha dato tanto al calcio e con la sua semplicità ha legato con tutti, ha tenuto a bada tutti. Il '98? Ogni volta che ci vedevamo mi scusavo per avergli negato la possibilità di diventare campione del mondo, ma mi diceva sempre di non preoccuparmi. Era speciale".
Anche l'ex attaccante del Milan dei primi anni '90 Daniele Massaro ha lasciato la sua testimonianza su Cesare Maldini: "L'ho conosciuto molto giovane nell'82, da quel momento è diventato un secondo padre per me. Sono molto vicino a Paolo, ho perso anche io mio padre e so cosa vuol dire".
VIDEO, la commozione di Shevchenko
Anche il capitano della Nazionale campione del mondo nel 2006, Fabio Cannavaro, ha raggiunto Sant'Ambrogio per seguire le esequie.
All'uscita, si è soffermato brevemente sul ricordo di Maldini, anche Clarence Seedorf, prima giocatore e poi allenatore del Milan: "Cesare era una persona squisita, gentile e sempre disponibile. Ha lasciato grande dolore nella famiglia, dispiace per Paolo, è sempre triste vedere questa sofferenza". Da segnalare la presenza in rappresentanza della squadra del tecnico Sinisa Mihajlovic, di Riccardo Montolivo e Christian Abbiati, che però hanno evitato il contatto con la stampa.
L'ARRIVO DELLA SALMA
LE PAROLE DEI PRESENTI
Ecco le parole di Scala, raccolte dal nostro inviato Federico Albrizio: "Mi voleva un bene dell'anima, abbiamo giocato tante volte contro. Era una persona elegante nell'anima, straordinaria: altre parole sarebbero superflue".
Questo invece il ricordo del ct dell'Under 21 Gigi Di Biagio: "Una persona speciale, importante per me, ha dato tanto al calcio e con la sua semplicità ha legato con tutti, ha tenuto a bada tutti. Il '98? Ogni volta che ci vedevamo mi scusavo per avergli negato la possibilità di diventare campione del mondo, ma mi diceva sempre di non preoccuparmi. Era speciale".
Anche l'ex attaccante del Milan dei primi anni '90 Daniele Massaro ha lasciato la sua testimonianza su Cesare Maldini: "L'ho conosciuto molto giovane nell'82, da quel momento è diventato un secondo padre per me. Sono molto vicino a Paolo, ho perso anche io mio padre e so cosa vuol dire".
VIDEO, la commozione di Shevchenko
Anche il capitano della Nazionale campione del mondo nel 2006, Fabio Cannavaro, ha raggiunto Sant'Ambrogio per seguire le esequie.
All'uscita, si è soffermato brevemente sul ricordo di Maldini, anche Clarence Seedorf, prima giocatore e poi allenatore del Milan: "Cesare era una persona squisita, gentile e sempre disponibile. Ha lasciato grande dolore nella famiglia, dispiace per Paolo, è sempre triste vedere questa sofferenza". Da segnalare la presenza in rappresentanza della squadra del tecnico Sinisa Mihajlovic, di Riccardo Montolivo e Christian Abbiati, che però hanno evitato il contatto con la stampa.
