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    Milanmania: via al tour de force, ma Pioli ora ha due squadre. Rinnovi: la pazienza è amara, ma il frutto è dolce

    Milanmania: via al tour de force, ma Pioli ora ha due squadre. Rinnovi: la pazienza è amara, ma il frutto è dolce

    • Carlo Pellegatti
    Sabato si comincia! Non che fino al match contro lo Spezia il Milan si sia riposato. Lo confermano le quindici vittorie, i quattro pareggi nei ventuno incontri disputati in questo campionato, che lo ha visto sempre grande protagonista. Con la partita del Picco, i rossoneri partono per un tour de force che li vedrà impegnati, in caso di passaggio dei sedicesimi di Coppa, in undici sfide tra Italia e Europa. Insomma dal 13 febbraio al 20 marzo, il Milan gioca sempre.

    Dopo anni, troppi anni, passati a guardare la tv, ora i tifosi milanisti sono  attesi da   una straordinaria abbuffata di rossonero. La squadra è pronta ad affrontare il doppio impegno? La risposta non può essere che affermativa, innanzitutto sul piano numerico, ma ovviamente anche su quello qualitativo. La campagna rafforzamento studiata a gennaio dai dirigenti di Milano, con il pieno appoggio, da Londra, della proprietà, è stata funzionale, intelligente, rapida e incisiva.

    Oggi Stefano Pioli può schierare due formazioni. Proviamo a indovinare, per gioco, gli undici di campionato. In difesa, Donnarumma, Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez. Kessie e Bennacer a centrocampo. In attacco Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic e Ibrahimovic

    In Europa League,  potremmo forse vedere Donnarumma, Tomori e Dalot inseriti secondo le necessità legata alla condizione dei difensori. Tonali verrà alternato ai due centrocampisti titolari. In attacco Castillejo, Calhanoglu ( Diaz ) Leao e Mandzukic con Kalulu,Gabbia, Meitè e Krunic pronti in panchina.

    Una rosa insomma ben costruita in autunno e rafforzata in inverno. Pioli tirerebbe però le orecchie a coloro che vanno troppo in là con il pensiero, perché tutto nasce dalla prima partita, quella in Liguria. Rimane la spina dei rinnovi. Un elemento che non gestito con la necessaria cura e attenzione potrebbe creare turbative alla perfetta armonia del gruppo,  che, come ha ricordato Capello in una recente intervista, si sta allenando benissimo, con grande entusiasmo e concentrazione.

    I plenipotenziari del mercato stanno lavorando per chiudere presto la trattativa con Kessie e poi con Calabria. Da valutare ,in un secondo tempo, la situazione legata al futuro di Romagnoli. I nodi rimangono i rinnovi di due leader del gruppo, Donnarumma e Calhanoglu, che comunque sembrano non essere condizionati  dalla loro vicenda contrattuale. Il nodo, per quanto riguarda il portiere, non riguarda solo la cifra annuale, ma soprattutto la durata, che Mino Raiola vorrebbe , secondo gli ultimi rumors, di due anni o addirittura di una sola  stagione. Al giocatore turco è stato proposto un alto aumento percentuale rispetto alla ultima cifra guadagnata, ma “Casa Milan “ non ha ancora ricevuto risposte nemmeno da lui. Ivan Gazidis è fiducioso sul lieto fine della spinosa questione e allora non  resta che aspettare.  Non dimentichiamo mai le parole del saggi: "La pazienza a volte è  amara, ma il suo frutto può essere dolce!”.

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