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    Milanmania: un Milan indecente, Pioli dov'è il gioco? Mai così tanti dubbi sulla sua conferma

    Milanmania: un Milan indecente, Pioli dov'è il gioco? Mai così tanti dubbi sulla sua conferma

    • Andrea Longoni
    Altra partita a dir poco deludente del Milan: diciamolo pure, è stata una prestazione indecente. Sconfitta contro la terz'ultima in classifica, che non vinceva da 8 turni. E' l'ottavo ko della squadra campione d'Italia in questo campionato: dato imbarazzante, ma non è il solo. I rossoneri non chiuderanno la stagione nei primi 4 posti: se mai andranno in Champions il prossimo anno sarà soltanto per via della penalizzazione della Juventus. Se hai lo scudetto sul petto è un andamento inaccettabile. 



    Contro Spezia, Cremonese, Salernitana, Lecce, Bologna ed Empoli il Milan ha fatto solo 5 gol. Contro le squadre dall'ottavo posto in giù ha lasciato per strada la bellezza di 29 punti. Sono arrivate appena 3 vittorie nelle ultime 11: sono appena 6 i successi nel girone di ritorno. Sul banco degli imputati ci finiscono tutti, ma il tema Pioli merita un approfondimento ulteriore. Il fatto che la sua squadra oggi sia in semifinale di Champions non giustifica un campionato del genere, da 4 in pagella. Il doppio impegno non giustifica così tanti risultati deludenti in Italia, soprattutto nel 2023. C'è stata da parte sua una gestione del turnover evidentemente sbagliata.

    All'allenatore va addebitata una mancanza di gioco, anche perchè siamo a maggio e non a settembre quando le squadre sono ancora un cantiere. Senza Leao non c'è gioco. E anche quando c'è il portoghese, ultimamente lo schema è palla a lui e qualcosa accadrà. Non va bene: questa non è espressione di gioco.  Il problema atavico della palle inattive, poi, non è ancora stato risolto. Così come quello degli infortuni: a Milanello ci sono sempre troppi  stop muscolari. Ieri erano 6 i giocatori fermi ai box. Questo è un altro fattore da considerare.

    Non essere nei primi 4 oggi è grave e fa sorgere spontanea una domanda: sarà giusto ripartire il prossimo anno da Pioli oppure no? Oggi io non so rispondere. E anche questo, purtroppo, è molto indicativo.

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