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Milanmania: Theo Hernandez e Milan, così non si può andare avanti
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Ma mi è rimasto ben impresso un altro episodio, che secondo me è la fotografia della stagione di Theo Hernandez. Al minuto 91 il Milan attacca da destra, ma non può proseguire nell'azione, una delle ultime occasioni per provare a vincere, perché il suo capitano a palla lontana fa un fallo di nervosismo su un avversario e si fa pure ammonire. Inaccettabile: significa che in quel momento non ci sei con la testa. Cosa che troppe volte quest'anno è accaduta: spesso il francese è sceso in campo con l'atteggiamento del 'Vi sto facendo un piacere'. Non va bene.
Theo è uno dei giocatori più forti di questa squadra, ma se scende in campo con poca voglia diventa un elemento nocivo. Bisogna uscire dall'equivoco: hai voglia di stare al Milan, senti l'importanza della maglia e della fascia? Allora dimostralo sempre, non soltanto nelle gare più prestigiose. Altrimenti si dovranno fare valutazioni diverse e ce ne faremo purtroppo una ragione.
Vero è che la Società ha le sue responsabilità: arrivati a metà novembre, dovremmo commentare le battute finale del suo rinnovo. E invece a 15 mesi dal momento in cui potrà firmare gratis per un'altra squadra, siamo ancora in alto mare. La dirigenza sbaglia, ma questo non giustifica il comportamento di Theo che, se vogliamo fare un discorso economico, ogni anno prende 4,5 milioni di euro, non esattamente noccioline. Serve che le parti si guardino in faccia e decidano al più presto cosa fare. Così non si può più andare avanti.
Commenti
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il solito caso mediatico creato sul milan durante la sosta nazionali, ormai è una noia pazzesca,...