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Milanmania: riecco la squadra dei record
In casi come questi, un po' di sana autoironia non guasta mai. Meglio prenderla con filosofia, diceva il saggio. Ridere per non piangere. Scegliete voi l'espressione che preferite, la sostanza non cambia; restano solo due partite al termine della stagione, ancora 180 minuti di agonia e poi il rompete le righe, nella speranza che l'estate alle porte sia foriera di tanti cambiamenti in casa Milan, con un calciomercato che torni in linea con le ambizioni e il prestigio di una squadra che da almeno due campionati non compete per alcun obiettivo. Col ko di Reggio Emilia, anche l'Europa League è definitivamente sfumata e, oltre all'eventualità di chiudere sotto l'ottavo posto (che vorrebbe dire giocare il turno agostano di Coppa Italia), l'unico prospettiva è di quella di evitare di far passare questa annata come la peggiore della storia.
MAI COSI' POCHI PUNTI - Alcuni primati negativi resteranno purtroppo negli annali per la banda di Filippo Inzaghi, come il record dei cartellini rossi (12), che fa di gran lunga il Milan la squadra più cattiva dell'intera Serie A. Con la sconfitta contro il Sassuolo, è arrivato il 12° ko in campionato (uno in più delle vittorie), come nella stagione 1997-98, quella del Capello bis. Un anno prima, 1996/97, i rossoneri chiusero all'undicesimo posto, peggior piazzamento di sempre; attualmente, il Milan è decimo a pari merito col Palermo, ma la situazione può peggiorare nelle ultime due partite stagionali con Torino e Atalanta. Quello che è certo è che, anche nella migliore delle ipotesi con 2 vittorie, il Diavolo non andrebbe oltre i 52 punti, record negativo visto che nel torneo a 20 mai si era andati sotto i 57. Numeri impietosi, dovuti anche ad una media-punti nel 2015 da retrocessione, con soli 21 punti collezionati in 20 partite.
DIFESA DA RECORD - Il cahier de doléance si completa con le cifre relative alla reti realizzate, 50, e quelle incassate, 49; nel primo caso, salvo exploit negli ultimi 2 match, sarà improbabile raggiungere quota 57, il precedente primato negativo, mentre è dalla stagione 1948/49 che il Milan non incassa 50 o più gol e, vista la tenuta della retroguardia rossonera, un altro record è dietro l'angolo. Inzaghi è così sicuro di quello che dice, quando afferma che si augura che questa annata non termini mai perchè ha ancora tanto da dare? Comunque vada a finire, possiamo riderci su e dire che il Milan dei record è tornato?
MAI COSI' POCHI PUNTI - Alcuni primati negativi resteranno purtroppo negli annali per la banda di Filippo Inzaghi, come il record dei cartellini rossi (12), che fa di gran lunga il Milan la squadra più cattiva dell'intera Serie A. Con la sconfitta contro il Sassuolo, è arrivato il 12° ko in campionato (uno in più delle vittorie), come nella stagione 1997-98, quella del Capello bis. Un anno prima, 1996/97, i rossoneri chiusero all'undicesimo posto, peggior piazzamento di sempre; attualmente, il Milan è decimo a pari merito col Palermo, ma la situazione può peggiorare nelle ultime due partite stagionali con Torino e Atalanta. Quello che è certo è che, anche nella migliore delle ipotesi con 2 vittorie, il Diavolo non andrebbe oltre i 52 punti, record negativo visto che nel torneo a 20 mai si era andati sotto i 57. Numeri impietosi, dovuti anche ad una media-punti nel 2015 da retrocessione, con soli 21 punti collezionati in 20 partite.
DIFESA DA RECORD - Il cahier de doléance si completa con le cifre relative alla reti realizzate, 50, e quelle incassate, 49; nel primo caso, salvo exploit negli ultimi 2 match, sarà improbabile raggiungere quota 57, il precedente primato negativo, mentre è dalla stagione 1948/49 che il Milan non incassa 50 o più gol e, vista la tenuta della retroguardia rossonera, un altro record è dietro l'angolo. Inzaghi è così sicuro di quello che dice, quando afferma che si augura che questa annata non termini mai perchè ha ancora tanto da dare? Comunque vada a finire, possiamo riderci su e dire che il Milan dei record è tornato?