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    Milanmania: Rangnick? Ecco quali sarebbero i vantaggi a confermare Pioli. Anche Ibra...

    Milanmania: Rangnick? Ecco quali sarebbero i vantaggi a confermare Pioli. Anche Ibra...

    • Carlo Pellegatti
    Che impressione vedere le immagini dei tremila tifosi dell’Atletico Madrid sulle tribune di Anfield o di quelli, fuori dal Parc des Princes o dal Mestalla, in attesa del risultato del Psg e del Valencia! Forse le stesse sensazioni provate dal popolo cinese quando arrivavano quelle dei tifosi italiani negli stadi, qualche settimana fa. Ora siamo tutti in casa, dobbiamo stare in casa, in attesa che passi l’emergenza, con l’augurio che diventi presto un lontano incubo. Parlare di Milan diventa difficile, quasi anacronistico, ma, se il presente appare nebuloso per i noti motivi, si può tentare comunque di ipotizzare quale futuro attenda il popolo milanista.

    Mi auguro che, per quanto riguardo la guida tecnica, i dirigenti di Casa Milan abbiano un indirizzo preciso, perché dal nuovo allenatore dipenderanno le scelte tecniche per cercare di rafforzare la rosa. Un giorno, Rangnick appare più vicino, un altro sembra sia scontato il suo arrivo. Improvvisamente dalla Germania arrivano invece rumors, che lo vedono più lontano dal Milan, forse per problemi legati a un budget non elevato, forse anche per evitare una sovraesposizione mediatica in vista dei problemi legati al licenziamento di Boban. A proposito, si legge che il Milan abbia intenzione di addossare eventuali criticità aziendali proprio al croato, per la tempistica del suo intervento. Insomma mosse strategiche figlie del particolare momento societario.

    L'alternativa più credibile a Rangnick, nel caso in cui il manager tedesco davvero non dovesse arrivare, sarebbe Stefano Pioli. Guardando la classifica del Milan, dopo la partita di Marassi, ultima della gestione Giampaolo, a oggi vediamo che il Milan ha recuperato ben 8 posizioni, nella classifica dalla settima giornata alla ventiseiesima, collezionando 27 punti. Non un cammino eclatante ma certamente un poco più regolare rispetto all’inizio disastroso. Al di là di quella che sarà la decisione sull'allenatore, è indubbio che la riconferma di Pioli permetterebbe quella continuità da molti invocata. Forse anche la permanenza di Ibrahimovic, che non ha certo gradito i recenti terremoti societari. Se Ivan Gazidis optasse per una terza scelta, oggi non sono all’orizzonte figure ipotizzabili né italiane né straniere. Insomma situazione molto magmatica, che comincerà a schiarirsi nel prossimo mese, con la speranza che l’angoscia che stiamo vivendo possa presto diventare un lontano ricordo!

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