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    Milanmania: più facile trovare il sostituto di Kessie che di Romagnoli, il mercato offre tanti centrocampisti

    Milanmania: più facile trovare il sostituto di Kessie che di Romagnoli, il mercato offre tanti centrocampisti

    • Carlo Pellegatti
    Sabato, mercoledì, domenica, mercoledì, sabato, martedì, sabato, domenica, mercoledì. Che meravigliosa abbuffata  di Milan in questa quarta tappa del campionato, prima della sosta natalizia!  Non ci sarà tempo per parlare di rinnovi, anche se le caute aperture nell’affare Romagnoli lasciano ben sperare nel buon esito della trattativa. Ho già espresso, in questa rubrica, la mia speranza che il capitano rimanga per poter investire in altri ruoli il denaro risparmiato per un sostituto.

    Magari quello del centrocampista che prenderà il posto di  Frank Kessiè, un ruolo dove il mercato sembra offrire più alternative rispetto al difensore centrale. Come Sanches del Lille, come Fofana del Lens. Non credo alla pista Kamara del Marsiglia, che sembra non essere il primo della  lista, a Casa Milan. Senza scordare che, a giugno, entrerà un giocatore di ampie prospettive e di eccellente qualità come Yacine Adli.

    Appaiono intanto  meno complicate le trattative che dovrebbero portare ai rinnovi di Leao, Theo Hernandez e Bennacer. Si comincia anche a parlare di un altro anno, in maglia rossonera, per Zlatan Ibrahimovic. Oggi è inutile illudersi o ipotizzare il suo futuro. Dipenderà da due fattori.

    Il primo, il principale, riguarda le condizioni fisiche che lo svedese “pretende” siano sempre al massimo livello. Troppi acciacchi lo hanno condizionato negli ultimi mesi a Milano. Il secondo fattore è legato agli spareggi di marzo, per conquistare un posto in Qatar. Nel caso la Svezia si qualificasse, Ibra troverà un accordo per un altro anno al Milan. Vuole ancora contribuire, in modo determinante, ad aiutare la crescita del gruppo, ma anche presentarsi in forma per il Mondiale. Speriamo che i suoi desideri si realizzino perché vorrei gustarmi un’altra stagione sotto il sole di …Zlatan. 

    Tornando al campo, Stefano Pioli sta già lavorando sulla testa dei suoi giocatori, perché non vengano distratti da alcun pensiero pericoloso, per una Fiorentina dalla difesa improvvisata, a causa delle pesanti assenze. L’allenatore Italiano è costato forse il sogno Scudetto, che poteva essere cullato più a lungo, nella scorsa stagione, senza la pesante caduta di Spezia. La partita più brutta del 2021 insieme a quella di Porto. In due settimane, il Milan da +2 è precipitato a – 4 dall’Inter,che poi ha salutato la compagnia.

    Molta curiosità per il “nuovo “debutto di Junior Messias, dopo i pochi minuti di Bergamo. Anche le prestazioni del brasiliano saranno importanti in vista del prossimo mercato di gennaio. Se il suo rendimento sarà quello atteso, sia nel ruolo di alternativa a Diaz che in quello di Saelemaekers,  il Milan lavorerà solo sul mercato in uscita , Conti e forse Castillejo, rimanendo del tutto fermo per quanto riguarda le entrate. La rosa appare completa in tutti i reparti, in qualità e quantità. Quattro i portieri,  infatti, con nove difensori, cinque centrocampisti e nove in avanti , fra attaccanti centrali, di fascia  e mezze punte.

    Alla luce della situazione di questa fase della stagione , non serve nessuno. Né mi preoccupano le partite senza Kessiè, Bennacer e Ballo Touré, impegnati in Coppa d’Africa, per la sicura crescita di condizione di Bakayoko. A gennaio, poi, previsto il ritorno di Maignan, anche se Tatarusanu lo ha sostituito fin qui con grandi risultati.

    A Milanello però vige la prudenza , dopo lo splendido autunno di un anno fa. Fondamentale che la squadra mostri la stessa sicurezza sul piano del gioco espressa fin qui, lo  spirito di sacrificio ,la qualità della manovra  e  l’applicazione di questa prima fase  della stagione. Caratteristiche che hanno permesso ai Ragazzi di Pioli di divertire nelle giornate più felici e di superare ogni sofferenza in quelle meno brillanti. Firenze sarà un appuntamento importante perché è il… primo . Poi ci sarà tempo per pensare all’impegno di Madrid, in  Champions League. I rossoneri   lotteranno  per rimanere in Europa , per continuare a pensare in grande. I miseri calcoli non hanno mai portato fortuna, perché non sono da “vero “ Milan. Come lo è quello di Stefano Pioli!

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