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    Milanmania: ora serve Rabiot, senza se e senza ma

    Milanmania: ora serve Rabiot, senza se e senza ma

    • Andrea Longoni
    Il grave e serio infortunio di Ismael Bennacer per il Milan è una tegola incredibile, in un reparto che già era corto con l'algerino, che comunque andava recuperato dal punto di vista mentale. Per lui, che si vedeva già altrove, è stata un'estate travagliata. Probabilmente è stato anche gestito male: se capisci che un giocatore è arrivato al capolinea, invece di aspettare l'offerta araba annunciata ma mai arrivata, si poteva perlustrare prima il mercato europeo. E' rimasto, ma ora si mette una croce sopra fino alla fine dell'anno. 

    Non ci voleva una scienza a capire che già con Bennacer il Milan in mezzo fosse scoperto (lo raccontavamo nei Milanmania di metà agosto). Non ci voleva uno scienziato per capire che in 5 per 3 ruoli la coperta fosse corta. Ora sono 4 centrocampisti per 3 posizioni: pochissimi. Ma analizziamoli: Reijnders è un ottimo giocatore. Loftus-Cheek è un personaggio in cerca d'autore: è una mezz'ala ma il Milan non la prevede. Idem Musah, che quando ha giocato non ha esattamente impressionato. Poi c'è Fofana, sperando diventi un punto esclamativo e non richieda tempo per inserirsi. 4 per 3 ruoli, in un centrocampo comunque costruito male. Ora devi promuovere Zeroli o Vos: ma erano previsti per il Milan Futuro, il salto in prima squadra è tutto da verificare. La verità è che in estate si doveva fare meglio in termini di mercato, conoscendo anche la cartella clinica di Bennacer, giocatore spesso fermo ai box. 

    Ora un club serio come dev'essere quello rossonero, dovrebbe alzare il telefono in direzione mamma Rabiot, convocarla d'urgenza e cercare di trovare una soluzione. C'è la fortuna di avere ancora un giocatore come il francese sul mercato, va sfruttata. Altrimenti con una coperta così corta rischi di perdere punti che poi serviranno per andare in Champions League. Investire oggi serve per non mangiarsi le mani domani anche dal punto di vista economico, molto caro al club. Speriamo che il discorso Rabiot possa di nuovo decollare: oggi diventa una necessità, senza se e senza ma. 

     
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