Redazione Calciomercato
Milanmania: no, non siamo a posto così. Pioli, lo scudetto l'hai vinto non subendo gol...
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Il Milan sembra ragionare con l'idea che basti fare un gol in più degli avversari, ma ne prende troppi. La difesa non è da grande squadra, inteso come numeri, atteggiamento e come fase difensiva: 25 reti subite in campionato, più di un gol a partita, tra le prime 10 in classifica è il dato peggiore. E' anche la filosofia voluta quest'anno da Pioli, con un atteggiamento ambizioso, ma spregiudicato, che ti porta spesso a concedere le praterie agli avversari, quindi occasioni, quindi gol. Siamo quasi a febbraio e questa squadra non ha trovato ancora equilibrio: concetto che era invece perfetto nell'anno dello scudetto e che rimpiango. Nella stagione del tricolore nelle ultime 11 partite il Milan subì appena 2 reti: oggi si concedono 2 gol a squadre come Udinese e Bologna che non hanno neanche grandi numeri a livello offensivo e, in generale, fa notizia quando si registra un clean sheet.
Mi spiace che Pioli non sia ripartito da quel Milan, compatto: le grandi squadre non possono non avere equilibrio e compattezza. Sul risultato hanno inciso ovviamente i due rigori sbagliati, ma non si possono comunque concedere uno o due gol a gara a tutti gli avversari, altrimenti si fa troppa fatica. Con Adli e Reijnders insieme si perde ulteriormente copertura, ma va detto anche che dietro stanno giocando le riserve delle riserve.
Le parole di Furlani pre gara, in cui in chiave mercato sostanzialmente dichiara che il Milan può anche essere a posto così, segnano un problema. Essere arrivati oggi, a poche ore dalla chiusura del calciomercato, senza un vero rinforzo oltre a Gabbia, è una grave colpa della società. No, il Milan non è a posto così, vedendo anche il Kjaer delle ultime partite. Il rinforzo servirebbe come il pane: a allora caro Milan, se ci sei batti un colpo.