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Milanmania: l'attacco è da rivoluzionare, serve un Lautaro Martinez
Nelle prossime due partite sarà fondamentale centrare un piazzamento nei primi 4 posti: meglio sarebbe sul campo, ma è molto complicato. In ogni caso, serviranno riflessioni approfondite su quella che è stata la stagione, i problemi emersi e le priorità per ripartire. Capire chi è da Milan e chi deve andare via.
Guardando la finale di Coppa Italia, è emersa a mio avviso evidente la grande qualità dell'Inter, che corrisponde al difetto del Milan: la capacità di segnare degli attaccanti. La Fiorentina ha giocato anche meglio, ma Lautaro Martinez gioca nei nerazzurri: si è vista ancora una volta l'importanza di avere una punta che segni con facilità. Al Milan questa purtroppo manca, da troppo tempo. Scorrendo la classifica marcatori notiamo come la somma dei gol dei primi due marcatori del Milan (Leao 13 e Giroud 11) faccia 24, appena 4 in più del solo Lautaro. Dato purtroppo imbarazzante. Tra l'altro la quota del francese è figlia anche di una tripletta appena realizzata in una gara obiettivamente molto facile.
Bisogna intervenire lì. Bisogna rivoluzionare l'attacco e tagliare chi non è da Milan: vedi Rebic e Origi. Il primo da due anni fa molto male, anche a livello di atteggiamento: non merita questa maglia. Mentre per il belga un anno basta e avanza: non ha neanche la scusante delle difficoltà di ambientamento vista l'età e l'esperienza. La speranza è che possano andare via entrambi e che le loro partenze possano migliorare un tesoretto che servirà a diverse operazioni. Non se ne può più di avere un attacco con così tante difficoltà.
Bisogna tornare a piazzare un giocatore del Milan in alto nella classifica marcatori. Il 9 è troppo importante: se si azzecca il rinforzo la squadra risolve tanti problemi. Perchè sblocca partite che non riesce a sbloccare, perchè chiude partite che non si riesce a chiudere e quindi porta tanti punti. Al Milan manca un Lautaro Martinez e deve trovare un centravanti così, da tanti, tanti gol.
Guardando la finale di Coppa Italia, è emersa a mio avviso evidente la grande qualità dell'Inter, che corrisponde al difetto del Milan: la capacità di segnare degli attaccanti. La Fiorentina ha giocato anche meglio, ma Lautaro Martinez gioca nei nerazzurri: si è vista ancora una volta l'importanza di avere una punta che segni con facilità. Al Milan questa purtroppo manca, da troppo tempo. Scorrendo la classifica marcatori notiamo come la somma dei gol dei primi due marcatori del Milan (Leao 13 e Giroud 11) faccia 24, appena 4 in più del solo Lautaro. Dato purtroppo imbarazzante. Tra l'altro la quota del francese è figlia anche di una tripletta appena realizzata in una gara obiettivamente molto facile.
Bisogna intervenire lì. Bisogna rivoluzionare l'attacco e tagliare chi non è da Milan: vedi Rebic e Origi. Il primo da due anni fa molto male, anche a livello di atteggiamento: non merita questa maglia. Mentre per il belga un anno basta e avanza: non ha neanche la scusante delle difficoltà di ambientamento vista l'età e l'esperienza. La speranza è che possano andare via entrambi e che le loro partenze possano migliorare un tesoretto che servirà a diverse operazioni. Non se ne può più di avere un attacco con così tante difficoltà.
Bisogna tornare a piazzare un giocatore del Milan in alto nella classifica marcatori. Il 9 è troppo importante: se si azzecca il rinforzo la squadra risolve tanti problemi. Perchè sblocca partite che non riesce a sbloccare, perchè chiude partite che non si riesce a chiudere e quindi porta tanti punti. Al Milan manca un Lautaro Martinez e deve trovare un centravanti così, da tanti, tanti gol.