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Milanmania: l'anno scorso Calhanoglu non è stato sostituito. Ora non si faccia lo stesso errore con Kessié
Sul fronte calciomercato, l'operazione De Ketelaere ha portato grande entusiasmo: c'è tanta attesa per quello che sarà il suo esordio in campo, sabato in amichevole e la prossima settimana in campionato. E' arrivato con grande eleganza, che ora dovrà mostrare anche in campo con giocate, gol e assist.
Servono altre operazioni, alcune secondarie, una decisamente fondamentale: il sostituto di Kessie. E' una necessità, da qui non si scappa. L'ivoriano ha sempre giocato negli anni al Milan: 37 presenze in campionato il primo anno, 34 nel secondo, poi 35, 37 e 31 nell'ultima stagione. Va sostituito dunque un titolare. Pobega (validissimo) e Bakayoko (inadeguato) non bastano. Va trovato un giocatore forte: in questo senso Renato Sanches è un grande rimpianto.
Bisogna fidarsi delle 3 M, Maldini, Massara e Moncada, che ad esempio con i soldi che l'Inter ha utilizzato per spedire Sanchez e Vidal, si sono portati a casa un talento come Adli. Non sarà comunque facile: l'inizio del campionato è alle porte e il mercato chiuderà a fine mese.
Una cosa però va detta: il centrocampista va preso, senza se e senza ma. Un anno fa il sostituto di Calhanoglu non è arrivato, questa volta il dopo Kessie è imprescindibile.