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    Milanmania: il mercato sta dando i suoi frutti. Marotta, Ausilio: è davvero tutta colpa di Lukaku?

    Milanmania: il mercato sta dando i suoi frutti. Marotta, Ausilio: è davvero tutta colpa di Lukaku?

    • Andrea Longoni
    Inizia una settimana importante, quella che porterà alla prima sgambata (giovedì col Lumezzane ndr) e quella che porterà soprattutto alla partenza per gli States dove, piano piano, il Milan si formerà anche a livello tattico e di automatismi. Il mercato sta portando i suoi frutti: la squadra inizia ad avere la sua fisionomia ben chiara, ha concluso le necessità (sistemare centrocampo e sostituire Diaz con Pulisic). Ora serve consolidare ed alzare la qualità. Per farlo servono innesti mirati là davanti, per avere un potenziale offensivo decisamente superiore rispetto a quello dello scorso anno, quando in tante partite il Milan ha avuto difficoltà a sbloccare il risultato e a creare pericoli. Le due pedine da inserire sono esterno di destra e centravanti da alternare a Giroud. Da queste due operazioni capiremo anche le possibilità della squadra, costruita dalla dirigenza per togliersi soddisfazioni importanti.



    Per avere più risorse economiche da utilizzare per il reparto offensivo, non spenderei troppo per il terzo centrocampista. Anzi, si può magari guardare anche al prestito. A questo proposito una pazza idea ci sarebbe: riportare a Milanello Kessie. Visto che la Juve vuole l'ivoriano in prestito, fossi in Furlani un pensierino ce lo farei: è vero che c'è di mezzo uno stipendio importante, ma parliamo di un giocatore che potrebbe rappresentare il colpo scudetto. Pioli sarebbe felicissimo di riaverlo, così come l'ivoriano tornerebbe di corsa in rossonero. Con l'uscita di Maldini, i cui rapporti con il manager Atangana erano compromessi, non sarebbe un'operazione impossibile, anzi.

    Infine, un pensiero veloce sul caso Lukaku che ha riguardato i cugini.
    Ecco, pensate se fosse successo al Milan: apriti cielo. "Dirigenti incapaci, si sono fatti fregare da un loro giocatore, non hanno capito che dietro c'era un'altra squadra, ecc". Sicuramente il belga non ne esce bene, ma lo conoscevano. E in tutto questo una domandina sull'operato di Marotta e Ausilio, andrebbe fatta. Oppure è lesa maestà? Per Furlani e Moncada ci sarebbero stati grandi processi, mentre dall'altra parte si cerca di attribuire colpe soltanto al brutto cattivone Lukaku, con la dirigenza che, ci dicono, merita applausi perchè seguendo valori e principi ha scaricato subito l'attaccante. E' un mondo fantastico...

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