Calciomercato/Getty
Milanmania: il derby con l'Inter è stato un'illusione. Errori da oratorio e autogestione, Fonseca torna in bilico
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Partita approcciata male, giocata peggio, soprattutto nel primo tempo, regalato agli avversari come col Leverkusen: squadra senza spirito, voglia e gioco. La conclusione è amara: il derby è stata pure illusione. In tanti abbiamo sperato che quella potesse essere la gara della svolta, che la squadra avesse trovato la strada giusta e che Fonseca si sarebbe rivelato magari una bella sorpresa. Speranze spazzate via.
Una partita molto deludente, condita dal caso rigori. Due penalty sbagliati non dal rigorista, che è Pulisic e non ha mai sbagliato un rigore in carriera. Qui però c'è un problema: se il tecnico non riesce a imporsi neanche in queste cose e non interviene nemmeno quando vede che la palla la prendono altri, allora a tratti sembra autogestione. Male. Ora torna tutto prepotentemente in discussione, compresa la figura del tecnico.
I giocatori però hanno le loro grandi responsabilità. L'errore di Tomori che salta a vuoto in occasione del secondo gol viola, è gravissimo e non si vede nemmeno all'oratorio. Quello che fa Theo Hernandez è anche peggio: prestazione pessima e cartellino rosso rimediato dopo il fischio finale, cosa che si vede rarissimamente. Basta, questi comportamenti sono inaccettabili, oltretutto da capitano del Milan. Il francese deve cambiare e crescere: la misura è colma.
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