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Milanmania: il mercato estivo è da scudetto, cosa serve per battere l'Inter
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Una vittoria, la seconda di fila, che visto l'andazzo non era assolutamente scontata e che fa ritrovare un po' di entusiasmo anche all'ambiente. La classifica potrebbe cambiare in positivo, staremo a vedere. Il Milan ha giocato con applicazione, umiltà e sacrificio, qualità che sono mancate nell'ultimo periodo e che si spera non vengano di nuovo cestinate. Si potrebbe invertire la rotta in campionato e dare un senso alla stagione, cercando la rimonta, seppur complicata. Come? Con 3 fattori.
Il primo potrebbe essere, purtroppo, l'uscita dalle Coppe: nel dispiacere, ci sarebbe un vantaggio sull'Inter.
Il secondo, fondamentale, è ridurre la quota infortuni e arginare questo fenomeno che in termini sportivi, dalle parti di Milanello, è terribile.
Il terzo è legato al mercato: a gennaio si deve intervenire soprattutto per quanto riguarda la difesa, visto che Kalulu e Thiaw li abbiamo persi fino alla Primavera. Serve un centrale forte, per ritrovare un reparto meglio assortito. Mentre là davanti si vedrà se Jovic darà seguito agli ultimi segnali positivi o se servirà anche lì un rinforzo.
Il tanto bistrattato mercato di Moncada e Furlani (da me criticato solo per la mancanza della punta forte) sta portando benefici notevoli. Segnalo che con Reijnders sono arrivati 1 gol e 2 assist, con Loftus-Cheek 1 rete e 1 assist, con Musah 1 assist. Okafor ha realizzato 2 reti, Chukwueze e Jovic 1 gol e 1 assist a testa. Poi c'è Pulisic, giocatore straordinario, che ha portato tanti punti grazie alle sue 5 reti e ai 2 assist. Insomma, in termini numerici l'apporto è notevole. Rimangono 2 lacune: non aver preso un 9 fortissimo e Chukwueze, a oggi, partita col Borussia a parte, troppo deludente. Ma il giudizio resta molto positivo.