Milanmania: Giroud non meritava l'umiliazione. Emergenza attacco, Origi una delusione che riapre il mercato
Non si sono laureati campioni Theo Hernandez e Giroud, che torneranno a Milanello con un morale non esattamente alle stelle. Il primo è stato sicuramente il miglior terzino sinistro della competizione, così come Olivier a suon di gol è stato il migliore tra i numeri 9. Ciò nonostante è stato maltrattato da Deschamps, che lo ha tolto al 40esimo, come se fosse lui il responsabile di un primo tempo molto deludente della Francia, come se fosse il ragazzino che entra, ciondola e non si impegna. Non se lo meritava. Lo riabbracceremo a Milanello, sperando possa riprendere da dove aveva lasciato.
A proposito di attacco, l'ennesimo infortunio di Origi è un guaio per il Milan. Sarebbe toccato a lui a gennaio alla prima con la Salernitana. E' fisiologico che Giroud non possa fare sempre gli straordinari. Ecco perchè mai come in questo momento sarebbe servito l'attaccante ex Liverpool. Stop che pone l'ennesimo punto di domanda di fronte a un'operazione che fin qui si è rivelata davvero deludente. Con la sua esperienza avrebbe dovuto fare fin da subito la differenza, ma si fa male troppo spesso. Non dovesse svoltare nel 2023, il Milan potrebbe deciderlo di cederlo in estate: pagato zero, rappresenterebbe un'utile plusvalenza per ricostruire l'attacco della prossima stagione. Il Club rossonero non si può permettere di aspettarlo: nel nuovo anno Origi si gioca il Milan.