Milanmania: Giroud e Leao volti opposti dei Mondiali. Rafa ha capito che solo con noi non è uno qualunque
Andrea Longoni
L'uomo copertina anche se oggi lontano dal Milan è sicuramente Olivier Giroud.
Il francese sta facendo un Mondiale da protagonista, con 3 reti che gli hanno permesso di battere il record di Henry e diventare il miglior marcatore della storia della sua Nazionale. Oggi è uno dei migliori 9 in circolazione. Va ricordato però lo scetticismo generale che aveva accompagnato il suo approdo in rossonero: "E' bollito, era una riserva del Chelsea, non segna mai". In realtà arrivava al Milan con ottime medie gol. Oggi finalmente è riconosciuto a livello mondiale e più di qualcuno avrà cambiato idea dopo aver sentenziato senza sapere. Non vediamo l'ora di riabbracciarlo a Milanello, ma a un professionista del genere non possiamo augurare di uscire dal Mondiale. Quando tornerà, ad attenderlo un rinnovo meritatissimo: Giroud campione senza se e senza ma. Non sta facendo, fin qui, un torneo da protagonista Rafa Leao. Gol al primo pallone toccato, ma poi sempre panchina e prestazioni da subentrato poco brillanti. Non è riuscito a emergere: resta una riserva e sembra uno dei tanti anche quando scende in campo. Sembra che non lo coinvolgano molto e che lui sia quasi rassegnato a questa situazione. Credo abbia capito che altrove può essere uno dei tanti, mentre al Milan è un giocatore fondamentale. Credo abbia capito anche da questo Mondiale che per lui sarebbe cosa buona e giusta restare in rossonero. Le parole di Pioli ("Ci aspettiamo buone notizie" ndr) non credo siano casuali. Il rinnovo di Leao sarebbe il miglior biglietto da visita di Cardinale.