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Milanmania: Gattuso non ha grandi colpe, ma ora osi con le due punte
La colpa è di Gattuso? Intanto il Milan è quarto. La rosa è qualitativamente scarsa? Intanto il Milan è quarto. Detto e sottolineato questo, il Milan è appunto… quarto. Giocando però con lo stesso spirito di Parma, con lo stesso valore tecnico, con lo stesso flemmatico atteggiamento, con la stessa bassa velocità di manovra, con la stessa insufficiente pericolosità in area sarà molto complicato difendere la posizione in classifica che permette ai rossoneri di sognare un posto in Champions League. Dopo una brutta partita, come quella del Tardini, sul banco degli accusati per i tifosi più aspri e più totalitari un solo nome, Rino Gattuso
GATTUSO, PAROLA ALLA DIFESA - L’allenatore, seguendo la traccia della stagione precedente, aveva dato una idea di gioco all’inizio del campionato, con Biglia regista, al suo fianco Kessie e Bonaventura, davanti Calhanoglu e Suso sulle fasce e Higuain centravanti. Persi il fulcro del centrocampo, l’argentino, e uno dei giocatori più talentuosi della rosa, Jack Bonaventura, sceso il livello di forma dei due esterni d’attacco, il povero Rino si è dovuto inventare Bakayoko, come … metronomo, aiutato da Kessie. Come se Ancelotti avesse dovuto affidare il perno della manovra a Gattuso e Ambrosini. Baka si è adattato a questo compito, ma non si può chiedere al francese di duettare, elegante, con i compagni, di inventare passaggi filtranti a Piatek o Cutrone, di ispirare le azioni offensive della squadra. I tifosi del Milan stanno attendendo da fin troppo tempo che Suso torni per gli interi novanta minuti lo spettacolare attaccante di fascia ammirato nei suoi migliori momenti. Calhanoglu, che non lesina impegno nelle sue prestazioni, non riesce però a migliorare il suo rendimento. Che cosa si può inventare Rino Gattuso perché si possa assistere a partite certamente più spettacolari e divertenti ? Le alternative non sembrano poterlo aiutare.
GATTUSO, LA PAROLA ALL'ACCUSA - L’allenatore calabrese sembra che abbia perso coraggio. Dopo aver consolidato la squadra, aver cementato sicurezza, fiducia e autostima superando ostacoli indicibili a causa degli infortuni, a febbraio non ha forse subito inteso che le vittorie avessero mascherato difficoltà di manovra sfociate poi nella crisi di risultati e di gioco delle ultime settimane. Certo, cambiare o addirittura rivoluzionare una squadra che dalla ventesima giornata è stabilmente terza o quarta non è facile, soprattutto se le eventuali alternative non siano di sicuro affidamento. Però a Parma, dove il pareggio significava quasi una sconfitta, forse Rino poteva osare le due punte , con Suso in appoggio, libero poi di svariare sulle fasce. Piatek è sempre troppo solo. Con Cutrone al suo fianco, avrebbe potuto sfruttare qualche varco utile per chiudere in rete, vivacizzare la manovra offensiva, mettere pressione psicologica ai parmigiani .
GATTUSO, IL VERDETTO - L’allenatore rossonero è riuscito a raggiungere una semifinale di Coppa Italia, battendo Sampdoria, Napoli e pareggiando a Roma. Nel girone di ritorno, come ha ricordato qualche fedele follower di Calciomercato.com, solo la Juventus ( p. 34) ha avuto un cammino più regolare del Milan (p. 25), a pari merito con la Roma, davanti a Napoli (p. 23), con una partita in meno, Inter (p. 22) e Lazio (p. 20). Milan che,lottando, sputando sangue e masticando filo spinato, è ancora quarto e lo rimarrà anche dopo Napoli-Atalanta. Non capitava da troppo tempo di passare un Pasqua… in odore di Champions League. Quindi il verdetto sarebbe di piena assoluzione, ma si attendono altre carte, che verranno messe sul tavolo del giudice nelle prossime quattro settimane, perché il giudice emetta il verdetto definitivo.
GATTUSO, PAROLA ALLA DIFESA - L’allenatore, seguendo la traccia della stagione precedente, aveva dato una idea di gioco all’inizio del campionato, con Biglia regista, al suo fianco Kessie e Bonaventura, davanti Calhanoglu e Suso sulle fasce e Higuain centravanti. Persi il fulcro del centrocampo, l’argentino, e uno dei giocatori più talentuosi della rosa, Jack Bonaventura, sceso il livello di forma dei due esterni d’attacco, il povero Rino si è dovuto inventare Bakayoko, come … metronomo, aiutato da Kessie. Come se Ancelotti avesse dovuto affidare il perno della manovra a Gattuso e Ambrosini. Baka si è adattato a questo compito, ma non si può chiedere al francese di duettare, elegante, con i compagni, di inventare passaggi filtranti a Piatek o Cutrone, di ispirare le azioni offensive della squadra. I tifosi del Milan stanno attendendo da fin troppo tempo che Suso torni per gli interi novanta minuti lo spettacolare attaccante di fascia ammirato nei suoi migliori momenti. Calhanoglu, che non lesina impegno nelle sue prestazioni, non riesce però a migliorare il suo rendimento. Che cosa si può inventare Rino Gattuso perché si possa assistere a partite certamente più spettacolari e divertenti ? Le alternative non sembrano poterlo aiutare.
GATTUSO, LA PAROLA ALL'ACCUSA - L’allenatore calabrese sembra che abbia perso coraggio. Dopo aver consolidato la squadra, aver cementato sicurezza, fiducia e autostima superando ostacoli indicibili a causa degli infortuni, a febbraio non ha forse subito inteso che le vittorie avessero mascherato difficoltà di manovra sfociate poi nella crisi di risultati e di gioco delle ultime settimane. Certo, cambiare o addirittura rivoluzionare una squadra che dalla ventesima giornata è stabilmente terza o quarta non è facile, soprattutto se le eventuali alternative non siano di sicuro affidamento. Però a Parma, dove il pareggio significava quasi una sconfitta, forse Rino poteva osare le due punte , con Suso in appoggio, libero poi di svariare sulle fasce. Piatek è sempre troppo solo. Con Cutrone al suo fianco, avrebbe potuto sfruttare qualche varco utile per chiudere in rete, vivacizzare la manovra offensiva, mettere pressione psicologica ai parmigiani .
GATTUSO, IL VERDETTO - L’allenatore rossonero è riuscito a raggiungere una semifinale di Coppa Italia, battendo Sampdoria, Napoli e pareggiando a Roma. Nel girone di ritorno, come ha ricordato qualche fedele follower di Calciomercato.com, solo la Juventus ( p. 34) ha avuto un cammino più regolare del Milan (p. 25), a pari merito con la Roma, davanti a Napoli (p. 23), con una partita in meno, Inter (p. 22) e Lazio (p. 20). Milan che,lottando, sputando sangue e masticando filo spinato, è ancora quarto e lo rimarrà anche dopo Napoli-Atalanta. Non capitava da troppo tempo di passare un Pasqua… in odore di Champions League. Quindi il verdetto sarebbe di piena assoluzione, ma si attendono altre carte, che verranno messe sul tavolo del giudice nelle prossime quattro settimane, perché il giudice emetta il verdetto definitivo.