Il mercato sta per andare in vacanza, o meglio si una piccola pausa di riflessione prima dei "fuochi" d'artificio delle ultime due settimane di agosto. Quello del Milan non è mai cominciato, al massimo è rimasto all'antipasto: i riscatti di Poli e Rami (per un totale di 10 milioni di euro circa) e gli ingaggi a parametro zero di Agazzi, Alex e Menez non possono considerarsi operazioni sufficienti non solo per appagare il desiderio dei tifosi, ma soprattutto per rinforzare adeguatamente la rosa di Inzaghi.

QUANTI NOMI... - Nelle ultime settimane, sono stati fatti i nomi più disparati per il ruolo di attaccante esterno, l'interesse per Criscito è durato il tempo di ricevere il classico due di picche dallo Zenit San Pietroburgo e a centrocampo i nomi di Rabiot e Grenier (peraltro suggeriti da tempo da Calciomercato.com) sono tanto suggestivi quanto ad oggi inavvicinabili per mancanza di liquidità. E' dunque il caso di chiudere baracca e burattini e accontonare i sogni di gloria?
NUOVO ASSE COL GENOA? - Se ci si rassegnasse a un Milan che non farà più alcuna operazione di mercato da qui al 1° settembre, non racconteremmo la verità. Probabile invece che Adriano Galliani utilizzi i prossimi giorni per creare le premesse per muoversi con maggiore decisione e possibilità di andare a segno nelle battute finali. Le ripetute voci che vogliono alcuni calciatori rossoneri in esubero nel mirino del Genoa non sono casuali; oltre al solito Robinho, Zapata, Albertazzi, Zaccardo e Niang piacciono al presidente Enrico Preziosi, grande amico di Galliani e spesso artefice di scambi per venire incontro alle esigenze delle rispettive società. Una storia destinata a ripetersi (dopo il prestito di Matri a luglio) per smuovere il Milan dall'attuale situazione di empasse?