Nel 3-1 rifilato dal Milan in amichevole agli svizzeri dello Young Boys, oltre al positivo debutto in maglia rossonera per il difensore francese Adil Rami, spicca l'ennesima buona prestazione di Ricardo Kakà, capitano e autore del gol del momentaneo pareggio e delle iniziative più pericolose della squadra di Allegri. Ma, se l'impatto del brasiliano nella sua nuova avventura milanista fa notizia fino a un certo punto, le novità più interessanti arrivano dalle prove dei giovani Niang (finalmente in partita e incisivo al punto giusto), Saponara e Cristante, che hanno firmato i gol del sorpasso.

Soprattutto i due centrocampisti rappresentano quelle alternative e quella nuova linfa che il tecnico livornse cerca per restituire brillantezza ad una squadra in crisi di risultati e di identità e in cui mancano giocatori di personalità capaci di cambiare passo. Per tecnica e carattere, l'ex Empoli e il prodotto del settore giovanile rossonero sono elementi che in questo Milan possono starci benissimo e che darebbero l'opportunità ad Allegri di proporre finalmente qualcosa di nuovo anche a livello tattico con quel 4-2-3-1 che si sposa a meraviglia per le caratteristiche della rosa a disposizione. Le voci di mercato possono attendere, Cristante e Saponara devono essere il futuro di questa squadra.