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  • Milanmania: ecco perché Berlusconi esonererà Allegri a fine stagione

    Milanmania: ecco perché Berlusconi esonererà Allegri a fine stagione

    Massimiliano Allegri lascia il Milan. Gli ultimi dubbi li ha sciolti lo stesso allenatore livornese in conferenza stampa, ma c'è da chiedersi quanta colpa abbia, in tutto questo, Silvio Berlusconi.

    D'altronde non è un mistero che tra i due non sia mai scoppiato l'amore. Nonostante uno Scudetto vinto al primo anno, un secondo posto al secondo e una qualificazione alla Champions League (al momento...) in tasca al terzo, il tecnico livornese non verrà confermato. E a più riprese il patron rossonero lo ha bacchettato in modo anche palese, lamentandone deficienze tecnico-tattiche e mancanza di polso.

    Partiamo da un presupposto: Berlusconi mette i soldi in questo progetto e dunque è giusto che possa dire ciò che vuole. Ma i risultati non possono essere di certo intesi come negativi, anzi. Quest'anno, oltretutto, Allegri ha raggiunto un terzo posto con una squadra smantellata in estate dei suoi pezzi pregiati (Ibrahimovic e Thiago Silva). Dunque, è assai difficile trovare la linea d'ombra tra i demeriti del tecnico e la poca fiducia di Berlusconi nelle sue doti.

    Senza dimenticare che, in passato, la stessa sorte era già toccata ad altri tecnici: da Leonardo a Zaccheroni, per arrivare fino a Tabarez. Quando un allenatore viene criticato dal patron rossonero, alla fine difficilmente rimane in sella: "Vi chiedo di aspettare 10 giorni. Saprete se andrò via o se rimarrò", le parole di Allegri. Diplomatico, come sempre: "Non parlo più del mio futuro, verrebbero coinvolte altre società e allenatori". La Roma lo aspetta e chissà cosa ne penserà Berlusconi. I tifosi, intanto, ringraziano Allegri per quanto fatto: perché anche negli anni più bui, non è sempre e solo l'allenatore la pecora nera...

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