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Milanmania: è cambiata la vita. Con l'ultimo sforzo Taremi, nessuno come noi in Italia. E tanti saluti a Diaz...
Quando supera la metà campo, poi, c'è davvero da allacciarsi le cinture e divertirsi. Che la palla fosse gestita dalla parte destra, al centro o a sinistra, poco cambiava: c'era sempre la sensazione di poter far male all'avversario. 6 gol fatti e uno subito in queste prime due uscite, ci fanno capire che rispetto alla scorsa stagione la vita è cambiata. Un anno fa il Milan faceva fatica a concretizzare. E' vero che parliamo solo dell'inizio, ma commentiamo due gare non contro neo promosse, ma contro squadre per definizione scorbutiche, cui si fa fatica a fare gol, come Bologna e Torino.
Molto bene, bravo Pioli per come sta lavorando il materiale umano a disposizione. Complimenti anche a Furlani e Moncada, perchè 2 mesi fa tutto questo era semplicemente inimmaginabile anche dal più ottimista dei tifosi. E' un Milan che sembra molto più forte dello scorso anno, ma siccome manca ancora qualche giorno alla chiusura del mercato, cerchiamo di non avere rimpianti. Serve completare la squadra, innanzitutto col centravanti: Giroud è superlativo, ma non può giocare sempre. Dovesse arrivare Taremi sarebbe un reparto offensivo straordinario, probabilmente, considerando anche le alternative, il più forte in Italia.
Tanto meglio se si riuscisse a sfruttare qualche occasione anche in mezzo al campo e nel ruolo di terzino sinistro.
Menzione speciale per Pulisic: l'americano ha avuto un impatto da top player. Si sta dimostrando grande giocatore. Con il massimo rispetto per Brahim Diaz, ma l'ex Chelsea è di un'altra categoria. Giocate di qualità, grande facilità a creare superiorità numerica e un fatturato realizzativo (2 gol in 2 partite) davvero notevole.