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Milanmania: da Thiaw all'insensato cambio Adli-Krunic, con la Juve l'ha persa Pioli
Difendere a campo aperto Thiaw contro Kean al 40esimo è una follia. Posso capire al 40esimo del secondo tempo se sei sotto e disperato ti devi prendere per forza dei rischi. Ma nel primo no, cosa che, appunto, era già successa contro l'Inter. Questo va addebitato a Pioli, che ancora una volta non ha imparato dai suoi errori: gli altri così hanno capito come fare male al Milan. Anche gli accoppiamenti Tomori-Milik e Thiaw-Kean lasciano più di una perplessità: sarebbe stato più logico il contrario.
E poi i cambi. Al 60esimo, puntuale come se lo prescrivesse il medico, nonostante il Milan stesse giocando bene. Fino a quel momento l'inferiorità numerica non si stava vedendo. Inconcepibile, in particolare, la sostituzione di Adli: il migliore dei 3 a centrocampo, aveva appena fatto un'ottima azione personale facendo ammonire Weah e ne aveva ancora. Tolto per mettere Krunic, che quando rientra da un infortunio gioca al 30 per cento e si gestisce: è entrato in maniera pessima, regalando palle agli avversari e arrivando un po' superficiale sul tiro di Locatelli (forse poteva non far passare quella palla). Sta di fatto che dai cambi il Milan ha smesso di giocare. Un caso? Non credo proprio.