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    Milanmania: Cutrone sacrificato? Che rischio enorme. Tra Sensi e Torreira...

    Milanmania: Cutrone sacrificato? Che rischio enorme. Tra Sensi e Torreira...

    • Carlo Pellegatti
    Dopo Maurizio Sarri, nuovo allenatore della Juventus, tocca ora a Marco Giampaolo, poi con il probabile arrivo di Eusebio Di Francesco alla Sampdoria, tutte le panchine saranno finalmente occupate. Sono curioso di seguire il lavoro del nuovo tecnico del Milan, che viene giudicato un allenatore molto preparato, molto coscienzioso, attento ai particolari. Per qualcuno un Maestro di calcio, che ha finalmente l’occasione di coniugare la tradizionale sua espressione di gioco con i risultati, ancora magri nella sua carriera. 



    Il tecnico abruzzese ha già approfondito la questione mercato con i dirigenti rossoneri indicando quali figure, dalle precise caratteristiche tecnico-tattiche, siano fondamentali per sviluppare le sue idee sul campo. Il primo obiettivo del Milan della prossima campagna di rafforzamento è il regista, il metronomo della manovra. Ritengo complicata la pista che porta a Lucas Torreira, elemento comunque ritenuto fondamentale da Emery, tecnico dell’Arsenal. Il costo è elevato, intorno ai 40 milioni. Si dice che potrebbe essere inserito nella trattativa anche Franck Kessie. Personalmente  vorrei che il giocatore ivoriano rimanesse in un Milan, che potrebbe esaltare le sue qualità di centrocampista bravo nel box to box, qualità vanificate, in area, da una evidente scarsa lucidità, figlia dei troppi chilometri consumati. Con una maggior organizzazione in campo, Kessie potrebbe diventare un giocatore di statura europea. Quindi il Milan sta continuando il suo lavoro su Stefano Sensi, intensificando i contatti nelle ultime ore, ma non alle cifre richieste da Sassuolo. Trentacinque milioni, se fosse vera l’indiscrezione circa il prezzo del regista emiliano, paiono eccessivi, ma credo che un accordo si possa trovare presto. 

    Si prospetta comunque un campionato micidiale, affascinante, molto più equilibrato della stagione scorsa. La Juventus potrebbe pagare l’impatto con la nuova guida tecnica, che ha certamente bisogno di tempo per affinare la manovra e gli schemi. L’Inter di Conte, se centrasse tutti gli obbiettivi di mercato, potrebbe avvicinare il Napoli, come anti-Juventus, anche se De Laurentiis pare scatenato in questi giorni. Punta a Manolas e James Rodriguez migliorando la qualità della rosa, ancora più forte se arrivasse anche Lozano. 

    E il Milan? Si tratta di attendere quali rinforzi i plenipotenziari milanisti potranno garantire a Giampaolo, poi capire quali saranno le decisioni della Uefa. Solo a mercato concluso potremo capire dove potranno arrivare le ambizioni del Milan, un mercato che prevede acquisti ma anche cessioni. Qui la situazione si complica ulteriormente. Donnarumma non vuole lasciare il Milan, anche se esistono sempre le possibilità di una offerta indecente più del Manchester United che del PSG. Suso pare rientri nei piani di Giampaolo, quindi pronosticare da dove possa essere ricavato il tesoretto per il mercato, è difficile ora ipotizzarlo. Spero non da Cutrone attaccante eventualmente da cedere, ma con la garanzia che il Milan non lo perda definitivamente. Il rischio pare troppo elevato!

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