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Milanmania: con la Spal è scontro salvezza. Quanti rimpianti per Gattuso, ora servono almeno due 'Ibra'
Sugli altri è impossibile perché se offrono una buona prestazione, mai si è sicuri che la ripetano la successiva. In questo momento l'atmosfera negativa contamina subito qualsiasi giocatore giovane o vecchio, nuovo o vecchio. È capitato al brillante Leao con il Lecce, insufficiente a Roma. Come in precedenza a Bennacer. Insomma il milanista che si rimpiange è sempre quello che parte dalla panchina. Speriamo riesca a evitare il contagio almeno Theo Hernandez, il più positivo fra i giocatori di movimento.
Impossibile continuare così, ma una via di uscita non è facile trovarla. La carta "Cambio di Allenatore" è stata già giocata, ma oggi prendersela con Pioli per gli errori tecnici sesquipedali di molti rossoneri in campo mi sembra inutile e infruttuoso. Credo però che il lavoro di Gattuso e la posizione finale di classifica comincino a essere apprezzati da una sempre maggior fetta di tifosi. I dirigenti rossoneri devono capire presto i mali profondi di questa squadra, tetragona a ogni fresco inserimento che, come detto, rischia di perdersi presto nella confusione mentale che avvolge l'ambiente.
A gennaio servono due giocatori di esperienza, se possibile carismatici. Facile pensare a Ibrahimovic, che, caro Paolo (Maldini ndr.), non è vero partirebbe in panchina, ma assoluto titolare. Non verrà però, quindi la ricerca deve essere rivolta a altre figure. Compito non facile! I
nnanzittutto però tutto il Milan deve essere concentrato sulla partita con la Spal, rivale diretta in classifica. Ripeto, rivale diretta in classifica. E il sangue si gela!