Milanmania: calvario infinito e squadra in vacanza. Centrocampo, che disastro!
Semmai questo inedito 3-5-2 sbucato dalla nebbia delle ultime settimane, non solo non ha irrobustito la difesa, ma soprattutto ha snaturato Suso (volenteroso e marcatissimo) per posizione e incarichi, ha confuso Deulofeu, ha messo a nudo comunque la pochezza disarmante del centrocampo ed è stata questa l'unica puntuale conferma nella ennesima deprimente esibizione rossonera.
Cosa sia successo a Kucka nel girone di ritorno, cosa abbia fatto di così male Locatelli per ritrovarsi ai margini e soprattutto alle spalle di Pasalic (sic!), Mati, Bertolacci e ora Montolivo, cosa abbia sgonfiato la condizione e lo spirito del gruppo, l'allenatore dovrebbe spiegarlo. La primavera è stata un calvario: basterebbe chiedergliene di conto. Oltre alla papera di Gigione, guardatevi i movimenti di Pasalic e Zapata sul gol nerazzurro. Per non parlare delle prestazioni individuali - come accennato - degli attaccanti.
I figuranti di Milanello sono da tempo in vacanza, un ponte lungo, lunghissimo da Carnevale a Pasqua fino alla prossima festa della Repubblica dove molti di loro saranno finalmente confusi con i bagnini. Onore all'Atalanta che ha saputo sfruttare al massimo il campionato più modesto di sempre, perfettamente riassunto dal rendimento sconcertante delle milanesi. L'1-1 finale cambia poco nell'economia e nello stato delle cose.
Mentre statisti e analisti si arrovellavano sulle miserabili combinazioni che portano ai preliminari dell'EL, abbiamo seguito con attenzione e speranza la prestazione di Kessie. Uno dei 2 o 3 giocatori da Milan in campo ieri a Bergamo. E probabilmente anche gli altri avevano la maglia nerazzurra.